Anna Mazzamauro è certamente una delle più grandi attrici e caratteriste del cinema e del teatro italiano. Il grande pubblico ha imparato a conoscerla e ad amarla per il suo personaggio della Signorina Silvani, la “vamp” amata e desiderata da Fantozzi (nonostante si fosse presentata ai provini per ricoprire il ruolo della moglie del protagonista, la signora Pina), ma l’interprete romana in carriera ha ricoperto diversi ruoli, sia comici che drammatici: ha portato in scena un Cyrano de Bergerac al femminile, ha lavorato in “La voce umana” di Cocteau o in “Tre tigri contro tre tigri” per la regia di Steno, passando anche per il doppiaggio del film d’animazione Disney “Ribelle-The Brave”. In questi anni, la celebre artista si sta dedicando soprattutto al suo grande amore, il teatro, e proprio di recente ha fatto registrare il tutto esaurito nella sua Roma, presso il Teatro Tor Bella Monaca, dove ha portato in scena “Divina”.
Anna Mazzamauro è stata raggiunta di recente da “Il Messaggero”, e durante l’intervista ha fatto una rivelazione che in queste ore sta sconvolgendo il mondo dello spettacolo. Tutto è cominciato quando le è stato chiesto un parere sulle ultime vicende legate allo scandalo molestie e violenze nel mondo del cinema che da Hollywood è arrivato anche in Italia. Innanzitutto, l’attrice romana ha assunto le difese di Fausto Brizzi, con il quale ha lavorato in “Poveri ma ricchi” e anche nel seguito “Poveri ma ricchissimi”, dicendo innanzitutto che non c’è stato alcun processo che abbia condannato il produttore e sceneggiatore romano, ma che si tratta di una serie di accuse “finite in un silenzio assordante”.
Quando le è stato chiesto se in carriera si sia mai ritrovata a dover ricevere “proposte indecenti”, la mitica signorina Silvani del cinema ha sottolineato che, negli anni, ha fatto in modo da non potersi mai ritrovare in situazioni di questo tipo. Fin da giovane ha sempre sognato di fare questo lavoro e, per riuscirci, con grande caparbietà, da ragazza decise di attendere per giorni e giorni, dinanzi alla sede del Piccolo di Milano, per avere un colloquio con il grande Strehler. Dunque Anna Mazzamauro non è mai stata costretta a scendere a compromessi, e ha sottolineato come, ancora oggi, prima di addormentarsi ringrazi il grande successo che in tutti questi anni si è costruita da sola.
Nonostante ciò, a “Il Messaggero” la comica romana ha rivelato un dramma che ha vissuto pochi anni fa, quando era sul set di “Poveri ma ricchi”. Anna Mazzamauro, infatti, non ha nascosto di essere stata picchiata e ferita da un collega e di non aver denunciato l’accaduto per paura. L’artista ha spiegato che, poco più di un anno fa, mentre si trovava sul set del film diretto da Fausto Brizzi, chiese al regista quando sarebbe dovuta entrare in scena: questi le rispose che, restando dietro una porta, avrebbe chiaramente intuito da sola quando sarebbe stato il suo turno. E così al momento opportuno entrò in scena e disse la sua battuta, sovrapponendosi involontariamente a un collega. Quest’ultimo, sentendosi probabilmente scavalcato dalla collega, senza dire nulla le si avvicinò e, davanti a tutti, la strattono e la picchiò con forza, ferendole un orecchio. L’artista ha riportato anche gravi danni, con la rottura del menisco dell’orecchio che la costringe, quando si trova a casa, a portare un bite, un apparecchio che va applicato alla bocca.
Proseguendo nella sua rivelazione, Anna Mazzamauro ha spiegato che quando giunse in ospedale per farsi curare, sia i medici che le forze dell’ordine la esortarono a denunciare quanto accaduto. L’attrice, però, in preda alla paura, preferì non dire nulla. Successivamente inviò anche una lettera alla casa di produzione per raccontare ciò che era successo sul set di “Poveri ma ricchi”, ma non le venne fatta nemmeno una telefonata per sincerarsi delle sue condizioni, né per chiederle scusa. Ma come mai ha avuto paura di sporgere denuncia?
Al quotidiano romano, la caratterista italiana ha spiegato di aver provato un senso di vergogna e di frustrazione. Subito dopo l’aggressione, il collega la raggiunse per spiegarle che non aveva nulla contro di lei e che se non avesse creduto alle sue parole “avrebbe mandato dei suoi amici a convincermi”. Nonostante ciò, Anna Mazzamauro è tornata a far parte del cast del seguito della pellicola, “Poveri ma ricchissimi”, raccontando di averlo fatto solo dopo una lunga opera di convincimento ed una grande manifestazione di solidarietà da parte di Fausto Brizzi. Tuttavia l’attrice, per lavorare nuovamente accanto a quel collega che l’aveva picchiata, ha chiesto alla produzione un cospicuo aumento dell’ingaggio e l’inserimento in bella mostra del suo nome sulla locandina della pellicola. Con grande sorpresa della Mazzamauro, le sue richieste sono state accettate e così non ha potuto più tirarsi indietro.
Emotivamente, per lei, non è stato facile recitare in “Poveri ma ricchissimi”, a stretto contatto con il suo aggressore: a “Il Messaggero” l’ex protagonista della saga di Fantozzi ha dichiarato di aver faticato tantissimo per andare avanti, e che spesso si ritrovava a piangere nel periodo delle riprese. Tra coloro che le sono stati accanto in questo dramma personale, Anna Mazzamauro ha voluto menzionare e ringraziare pubblicamente Christian De Sica, il quale per cercare di distrarla e per strapparle un sorriso le raccontava tanti divertenti aneddoti del passato.
Patrizia Gallina