Domenica 11 febbraio, a poco più di due mesi di distanza dall’ultima, roboante vittoria con il Chievo, l’Inter è tornata a conquistare i 3 punti, superando il Bologna per 2-1. Un successo che fa morale e classifica, tenendo conto anche della terza sconfitta consecutiva della Lazio che ha permesso ai nerazzurri di issarsi al terzo posto, ma che al contempo non risolve in un lampo i problemi accusati dalla compagine milanese in questi mesi. L’affermazione sugli emiliani è stata tutt’altro che netta; con l’ennesima gara sofferta, il pareggio momentaneo degli ospiti con una rete dell’ex Palacio, e qualche disattenzione di troppo che, ancora una volta, hanno rischiato di costare caro a Handanovic e compagni. E così, dopo essere tornato alla vittoria, Luciano Spalletti, già in vista del match di sabato 17 febbraio in casa del Genoa, starebbe pensando a degli importanti avvicendamenti tra i titolari, e soprattutto ad un cambio di modulo, tenendo conto anche di quanto fatto dalla società in sede di mercato invernale.
Partendo dai giocatori, l’allenatore toscano potrebbe continuare a puntare sul 4-2-3-1, ma con interpreti diversi. Contro il Bologna è stato lanciato sugli esterni il giovane Karamoh al posto di Candreva, e il francese ha ripagato al meglio la fiducia del tecnico con un’ottima prestazione e soprattutto con la bellissima rete che ha sancito la vittoria interista. Ebbene, tenendo conto delle condizioni fisiche non ottimali di Candreva in quest’ultimo periodo, l’ex Caen potrebbe essere riconfermato per la sfida del Ferraris, offrendo nuove soluzioni per il reparto offensivo nerazzurro. Al contempo, però, in vista del probabile recupero di Mauro Icardi che tornerebbe a piazzarsi al centro dell’attacco, e ricordando come Perisic sia ancora in dubbio per la partita di sabato sera, Spalletti a Genova potrebbe lanciare dal primo minuto Rafinha, piazzandolo proprio alle spalle del bomber argentino. A centrocampo, invece, viste le ultime performance non proprio entusiasmanti, potrebbe essere concesso un turno di riposo a Borja Valero, con Gagliardini e Vecino che avrebbero il compiuto di dare equilibrio e di fungere da frangiflutti in mezzo al campo. Ma attenzione, perché l’allenatore dell’Inter potrebbe anche optare per un cambio di modulo con un’importante sorpresa.
Domenica scorsa, per una certa fase del match, si è visto Perisic nel ruolo di mezzala, dove il croato non ha affatto sfigurato. Dunque, tenendo conto della versatilità dell’ex Wolfsburg (qualora fosse disponibile), contro il Grifone Spalletti potrebbe schierare un 4-3-1-2 per rilanciare le quotazioni della sua squadra in ottica Champions League. A questo punto, come riportato dalla “Gazzetta dello Sport”, Karamoh potrebbe essere ulteriormente avanzato per fare da spalla a Icardi, mentre Rafinha avrebbe libertà di manovra nel ruolo di trequartista. Sulla mediana, accanto a Vecino potrebbe essere riproposto proprio Perisic come mezzala e, a sorpresa, potrebbe essere avanzato Skriniar come uomo da piazzare dinanzi alla difesa. Questa sarebbe sicuramente una grande novità per l’Inter ma non per lo slovacco, che già nella sua nazionale ha ricoperto questo ruolo, peraltro con buoni risultati. In difesa, approfittando dei nuovi innesti garantiti dal mercato invernale, accanto a Miranda (anche lui in dubbio) potrebbe debuttare dal primo minuto Lisandro Lopez.
Luciano Spalletti, dunque, starebbe meditando a fondo per dare un po’ di vivacità e imprevedibilità in più alla sua formazione, e se risulta più probabile che contro il Genoa vedremo ancora il 4-2-3-1 ma con diversi interpreti, non è da escludere che in futuro possa arrivare anche il cambio di modulo con Skriniar in mezzo al campo e Perisic mezzala.
Patrizia Gallina