La tragedia della funivia del Mottarone accaduta lo scorso 24 maggio non ha ancora un colpevole: mentre proseguono le indagini, il piccolo Eitan, unico sopravvissuto all’incidente, è venuto a conoscenza dell’amara verità.
Tragedia funivia Mottarone: Eitan ha scoperto la verità
Ricoverato in un reparto di degenza all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino, il bambino è quotidianamente assistito dai familiari e da un team di psicologi. Eitan, che aveva già chiesto dei suoi genitori il giorno dopo la tragedia, ha da poco scoperto la verità. Il papà Amit, la mamma Tal, il fratellino Tom e i bisnonni sono tra le vittime dell’incidente che ha causato 14 morti sulla funivia che da Stresa collega al Mottarone. Grazie all’aiuto della zia Aya, il piccolo ha iniziato ad apprendere cosa è realmente accaduto in quella domenica di maggio. Una semplice gita fuori porta trasformatasi, poi, in un vero e proprio dramma. “Purtroppo sta imparando attraverso la famiglia e gli psicologi e con tutta la delicatezza del caso“, è quanto spiegato dagli avvocati della famiglia ai pm. Eitan oggi sta meglio, ma il recupero sarà ancora lungo.
Il futuro di Eitan
Secondo quanto appreso dai giornalisti presenti sul posto, il futuro del bambino sarà, quasi sicuramente, in Israele. Lì dove lo avrebbero voluto far crescere Tal e Amit, come ha spiegato la zia del bambino. Intanto Eitan dovrà recuperare completamente prima di poter lasciare l’ospedale per trasferirsi insieme ai suoi familiari. In particolare gli zii e i nonni che, una volta appresi della tragedia, si sono recati nel capoluogo piemontese per assistere il bambino. “Faremo di tutto perché i desideri di mio fratello e sua moglie per Eitan si realizzino“, ha raccontato la sorella di Amit già nei giorni dopo la tragedia. Nelle prossime settimane, il piccolo continuerà ad essere seguito da un gruppo di terapeuti per affrontare nel migliore dei modi la devastante notizia.