SCIENZA E TECNOLOGIA

Triangolo delle Bermuda, ecco la nuova teoria che ne svela il mistero

Un gruppo di scienziati ha dichiarato di aver finalmente risolto il mistero del Triangolo delle Bermuda.. “Le strane sparizioni di navi ed aree in transito in quella zona – hanno dichiarato – sono dovute alla presenza di nubi esagonali”. Queste, causerebbero raffiche di vento di oltre 270 km/h e onde di oltre 13 metri, la cui combinazione spiega perché in quella zona accadano spesso tragedie inspiegabili.

Allarme pesce scorpione: a rischio sub, pescatori e fauna autoctona

I recenti avvistamenti e catture in Tunisia e nello stretto di Sicilia non lasciano dubbi: il pesce scorpione potrebbe a breve colonizzare i mari italiani. L’allarme è stato divulgato dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. “Originaria del Mar Rosso – si legge nel comunicato rilasciato dall’ISPRA – questa specie è pericolosa e altamente invasiva”. Gli aculei del pesce scorpione, presenti lungo tutto il dorso dell’animale, sono velenosissimi. Le ghiandole poste alla base delle spine producono una sostanza tossica dannosa per l’uomo e che, nei casi più gravi, può portare alla morte.

“Nel 2019 il sole si spegnerà causando una vera e propria era glaciale”

Le recenti immagini sull’attività solare rilasciate dalla NASA hanno messo in allarme alcuni scienziati a causa della mancanza di macchie sulla superficie del sole. Secondo le loro previsioni, nel 2019 la stella potrebbe spegnersi e portando così una mini era glaciale sul nostro pianeta. A scatenare queste preoccupazione è il timore questa inattività possa proseguire fino al punto di provocare, come in passato, un radicale abbassamento delle temperature in tutto il pianeta.

Zombie: realtà o finzione? Risponde la scienza

Da L’alba dei morti viventi al sopravvissuto Will Smith in Io sono leggenda. Da Rec alla popolarissima serie tv The Walking Dead. Lo scenario da film apocalittico non cambia: a causa di virus o mutazioni genetiche i morti riprendono vita e si trasformano in zombie mangiatori di carne umana. Ma è davvero possibile che un corpo esamine ritrovi “salute” e vigore e sconfigga la morte eterna? La scienza è andata incontro ai nostri peggiori incubi, cercando di sfatare il mito dei morti viventi.

Uomini che uccidono: siamo davvero la specie più propensa alla violenza?

L’homo sapiens è l’unica creatura capace di uccidere i propri simili. Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista Nature, questa affermazione è soltanto un luogo comune. L’equipe di scienziati spagnoli, guidati dal ricercatore dell’Università di Granada Josè Maria Gomez, ha percorso la storia a ritroso per scovare le radici della violenza umana. Il risultato? L’uomo è violento, ma le altre specie non sono da meno. “E’ noto come l’aggressività verso i propri simili sia diffusa in molti altri mammiferi, come i primati, e persino in animali apparentemente pacifici, come i criceti o i cavalli” ha dichiarato Gomez.