Le elezioni più combattute del secolo si sono concluse: Donald Trump è il 45esimo presidente degli Stati Uniti. La notizia è stata accolta con gran sorpresa, la candidata democratica Hillary Clinton, data fino all’ultimo per favorita, è stata battuta. La campagna elettorale di Trump basata sulla “chiusura” verso i popoli confinanti e non, aveva portato scompiglio e incertezza tra gli Stati europei, in particolare la Germania, che non hanno mai nascosto la loro preoccupazione per questo eventuale e inaspettato risultato. Il neo-presidente non si è fatto aspettare e ha immediatamente rassicurato gli europei. “Con il mondo cercheremo alleanze, non conflitti. – ha dichiarato Trump dall’Hotel Hilton di New York, quartier generale dei Repubblicani – Gli Stati Uniti andranno d’accordo con tutti coloro che vorranno andare d’accordo con noi”.
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“Mia madre mi ha portata all’obesità”, ecco il racconto choc di una 48enne
Debbie Reason, 48enne di Warrington, è arrivata ad un passo dal morire a causa dell’obesità. A spingerla verso questa strada è stata la madre, anche lei obesa e con il terrore di perdere peso, che l’ha obbligata fin dall’infanzia a consumare cibi ipercalorici. Solo dopo la morte della donna, causata da complicanze derivanti dall’obesità, Debbie ha potuto iniziare un percorso di dieta.
Cognome della madre per figli, arriva il via libera dalla Corte Costituzionale
Finalmente anche l’Italia esce dal patriarcato e concede il via libera al cognome della madre per i figli nati nell’ambito del matrimonio. La Consulta ha infatti deciso di eliminare l’attribuzione automatica del cognome paterno; adesso saranno i genitori a decidere quale sarà il cognome che il piccolo dovrà portare.
14enne si chiude in casa per anni: “Mostrare il mio volto agli altri è crudele”
Da adolescente, Alanah Bagwell, sviluppò il disturbo del dismorfismo corporeo, o dismorfofobia, e si convinse di avere un volto orribile, che andava nascosto. “Mi sento così male per le altre persone che devono guardarmi – continuava a ripetere – è una crudeltà fargli vedere la mia faccia”. La ragazza alla fine decise di chiudersi nella sua stanza, dove è rimasta per ben 4 anni.