Una vera e propria casa degli orrori quella di Joseph Michael Finn II e Nicole Marie Finn, rispettivamente di 45 e 42 anni. I due coniugi, divorziati dal 2011 avevano stipulato un patto terribile: tenere prigionieri 3 dei 5 figli, torturarli e picchiarli, lasciandoli senza vestiti e talvolta senza cibo. Solo la morte della figlia 16enne, Natalie, deceduta in ospedale dopo un arresto cardiaco dovuto alle torture, ha fatto emerge la verità.
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Epilessia: fino al 5,2% a rischio autismo tra i parenti di primo grado
La diagnosi di epilessia in un parente di primo grado aumenta il rischio di contrarre autismo, stando ad analisi incrociata e follow-up dei pazienti e delle loro famiglie in senso stretto. Lo studio svedese basato sui registri nazionali ha dimostrato una forte correlazione tra queste due patologie.
Madre single muore di cancro, l’amica del cuore adotta i 6 figli
La storia di Beth Laitpek sta commuovendo il web. La 39enne americana stava perdendo la battaglia contro il cancro e così poche settimane fa ha espresso “l’ultimo desiderio” alla sua amica del cuore. “Se non accade un miracolo – le ha chiesto – terresti i miei 6 bambini accudendoli come fossero tuoi?”. Stephanie non ha esitato a prometterglielo e ora, a distanza di un mese dalla morte di Beth, sta aspettando i documenti per l’affidamento.
Va con i figli per fare la spesa, dopo 3 giorni la scoperta choc
Christine Thi Woo era uscita di casa per andare a fare la spesa assieme ai tre figli Lauren (5), Nathan (3), e Lia (1). La donna però non è più tornata a casa e il marito alla sera ne ha denunciato la scomparsa. Dopo 3 giorni di ricerche è stato individuato il suo suv e al suo interno è stato trovato il corpo senza vita di Christine. I bambini, fortunatamente, erano ancora vivi anche se in evidente stato di disidratazione.
Osserva i figli durante un “esperimento”, il risultato fa riflettere il web
Brandie Wood, giovane mamma di due gemelli, ha deciso di pubblicare su Facebook il risultato del suo “esperimento”. Lo scorso novembre ha deciso di osservare attentamente i figli di 4 anni, annotando le reazioni dei piccoli. In particolare, ha segnato il numero di volte in cui i due bambini si voltavano ad osservarla.