Osserva i figli durante un “esperimento”, il risultato fa riflettere il web

Madre di due gemelli fa "esperimento" sui figli Brandie Wood, giovane mamma di due gemelli, ha deciso di pubblicare su Facebook il risultato del suo “esperimento”. Lo scorso novembre ha deciso di osservare attentamente i figli di 4 anni, annotando le reazioni dei piccoli. In particolare, ha segnato il numero di volte in cui i due bambini si voltavano ad osservarla. “Non ho potuto fare a meno di chiedermi – ha scritto – quale tipo di messaggi mi avrebbero lanciato se fossi stata impegnata con qualche device tecnologico”.

Durante questo suo “esperimento”, Brandie ha annotato 28 sguardi da parte dei gemelli. Le ragioni per cui i due piccoli interrompevano i loro giochi per guardarla, ha detto, erano diverse. Dalla ricerca di approvazione o disapprovazione, al verificare se la donna aveva visto le loro marachelle. 28 l’hanno cercata, e ogni volta l’hanno trovata attenta e pronta a dare loro la cosa che i bambini necessitano di più dopo l’amore dei propri genitori: il tempo. Se Brandie, come la maggior parte delle persone, fosse stata impegnata nell’utilizzo del suo smartphone, che messaggio avrebbe dato ai piccoli Blaine e Rylie? “Si sarebbero chiesti – scrive – se il World Wide Web fosse più importate di loro”.

Con il post pubblicato su Facebook, Brandie ha deciso di raccontare questo suo “esperimento”. Di seguito, ha poi concluso con un vero e proprio appello rivolto a tutti i genitori. “Vi prego – chiede – di mettere giù la vostra tecnologia e trascorrere del tempo con la famiglia e le persone care”. I bambini imparano dagli adulti che li circondano i valori della vita, e i modi migliori per affrontarla. Preferendo i social a loro, si corre il rischio che crescano con la convinzione di essere messi in secondo piano dalla tecnologia. Questa, specie negli ultimi anni, ha assunto sempre più rilevanza nella società, assorbendo la maggior parte del nostro tempo. Una distrazione però che non deve essere a discapito dei bambini, soprattutto dei propri figli.