Bollate – Le scuse della bulla, “Giovy”, sono arrivate ieri mattina, via Facebook: la ragazza ha mostrato i primi segni di pentimento tramite il proprio profilo sul noto social network, dove ha dato pubblicamente le proprie scuse alla vittima, Sara, di un pestaggio allucinante, il cui filmato ha girato il web e dato il via ad una vera e propria ritorsione degli utenti contro la bulla. Per lei, fin dall’inizio di questa storia, minacce di morte, insulti espliciti, ma ora solo compassione: “Quando mi accorsi che la vita è breve come un respiro… un battito di cuore mi sono resa conto dello sbaglio, ma era ormai tardi. Scusami”, ha dedicato Giovanna alla compagna Sara. Che queste scuse possano essere sincere o no, in dubbio soprattutto dopo che la stessa madre della ragazza ha pubblicamente espresso il proprio rammarico per l’accaduto (leggi la notizia), non ci è ancora dato di sapere, ma certamente non hanno potuto peggiorare una situazione già difficile per la povera ragazzina vittima del famoso pestaggio. Pare, infatti, che Sara sia stata profondamente provata dall’accaduto, che ha gettato fango sull’intero istituto scolastico, gravando sulla percentuale di pre-iscrizioni per l’anno prossimo e, se la Direzione sceglierà di procedere per vie legali in merito, rischiando di aggravare il dolore della famiglia della bulla con un risarcimento per danni.
