Woodstock 1969, gli inediti scatti del leggendario concerto (FOTO)

Pubblico in visibilio a Woodstock in uno degli scatti inediti
Pubblico in visibilio a Woodstock in uno degli scatti inediti

 Bethel, stato di New York, 1969. A pochi chilometri dalla città di Woodstock si tenne il leggendario, omonimo Festival, che ospitò personaggi che, con il loro contributo artistico, avrebbero contribuito a scrivere delle pagine significative della storia della musica non solo americana, ma anche mondiale. Jimi Hendrix, Joan Baez, Santana e The Who sono solo alcuni dei nomi che presero parte alla grande festa di Woodstock: un evento di proporzioni gigantesche che attirò all’ incirca 500 mila persone, “spalmate” in quattro giorni di kermesse – l’ evento si svolse nelle giornate comprese tra il 15 ed il 18 agosto 1969 – e che vide esibirsi sull’ imponente palcoscenico, allestito per l’ occasione, numerosi musicisti, solisti o in gruppo, per un’ evento che viene, tuttora, considerato il segno tangibile di un cambiamento culturale, i cui effetti si vedono ancora oggi.

LEGGI ANCHE: Kurt Cobain, venti anni senza il “re” del grunge

Per tutti coloro i quali non hanno avuto la fortuna di esserci fisicamente o, comunque, di non poter vivere in prima persona il clima “hippie” respirato a pieni polmoni nel corso delle calde giornate di Woodstock, esiste un “premio di consolazione”. Il noto magazine Life, infatti, ha recentemente pubblicato una serie di scatti riguardanti il grande evento musicale, realizzate dai fotografi John Dominis e Bill Eppridge. Alcune delle immagini riportate sulle pagine della rivista sarebbero inedite. Queste foto testimoniano l’ entusiasmo, la speranza ed il profondo clima di cambiamento che ha caratterizzato il Festival di Woodstock, precursore dei tumulti culturali e sociali che avrebbero profondamente sconvolto gli allora imminenti anni Settanta.

La kermesse, promossa da Michael Lang, John P. Roberts, Joel Rosenman e Artie Konfeld, fu così strutturata: nella giornata di ferragosto, il Festival  fu interamente dedicato alla musica folk, genere molto in voga negli Stati Uniti. La Baez, Bert Sommer, John Sebastian e Tim Hardin furono alcuni dei nomi che si succedettero sul palco di Woodstock a partire dalle ore 17:00 di quel mitico 15 agosto. Il concerto prese ufficialmente il via con la performance di Richie Havens, primo cantante in assoluto a calcare la scena. Nelle giornate successive, il pubblico ebbe l’ onore di assistere a dei “live” di altissimo livello. Il 16 agosto Janis Joplin, The Who,  i Creedence Clearwater Revival e i Grateful Dead “infiammarono” la platea con alcuni tra i loro più noti successi. Le ultime due giornate di Woodstock videro esibirsi di fronte ad un pubblico in visibilio Joe Cocker,  The Grease Band e, soprattutto, un magnifico Jimi Hendrix che, supportato dalla sua geniale band, i Gypsy Sun and Rainbows, è passato alla storia per aver continuato a cantare e suonare sulle note di “Red House”, nonostante la sua chitarra avesse “perso” una corda.

Woodstock è, ancora oggi, ricordato come “l’ evento”: difficile da replicare, impossibile da dimenticare ma, grazie ai favolosi scatti resi noti al mondo da Life, facilissimo da tramandare alle nuove generazioni.

GUARDA L’ ESCLUSIVA GALLERY DEDICATA A WOODSTOCK