Vincenzo Nibali è il vincitore del 101esimo Tour de France: un trionfo meritato, conquistato con sudore, impegno e talento da vendere. Il ciclista messinese ha saputo tenersi stretta la maglia gialla senza cedere ai suoi avversari né sulle Alpi né sui Pirenei. Nibali ha dimostrato di essere il migliore anche senza l’aiuto dei suoi compagni di squadra, attaccando sempre e prestando attenzione ad ogni dettaglio. E’ il settimo italiano a scrivere il proprio nome sull’albo d’oro del Tour dopo Bottecchia, Bartali, Coppi, Nencini, Gimondi e Pantani.
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LE PAROLE DEL CAMPIONE – Vincenzo Nibali sale sul podio in lacrime e queste sono le sue dichiarazioni: “Avevo detto nei giorni scorsi che nessuna gioia per una vittoria poteva essere paragonabile a quello che si prova sugli Champs-Elysee. Essere qui oggi è ancora più bello di quanto potessi immaginare. Ho costruito la vittoria giorno per giorno, da lontano: quando con la squadra abbiamo deciso che questo era l’obiettivo della stagione. Quando si conquista un obiettivo del genere non si è da soli, te ne accorgi strada facendo. Ringrazio tutti quelli che mi hanno voluto nel team Astana. Un successo che dedico al team, allo staff e alla mia famiglia: a mia moglie Rachele, mia figlia Emma e ai miei genitori, senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile”.
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IL TRIONFO – “Merci à tout le monde”. Grazie a tutti. Sono queste le ultime parole pronunciate da Vincenzo Nibali: in francese, per ringraziare e onorare il popolo che lo ha spinto e accompagnato in queste tre settimane. Il corridore italiano entra nella storia: nel 2010 ha vinto la Vuelta e l’anno scorso il Giro d’Italia. Solamente cinque ciclisti erano riusciti prima di lui a vincere tutti i grandi giri: Anquetil, Gimondi, Merckx, Hinault e Contador. La tappa di oggi è stata vinta dal tedesco Kittel, ma gli occhi sono tutti rivolti verso Vincenzo Nibali, il trionfatore. Cheapeu.