Sochi: Arianna Fontana non delude le aspettative nello short track

Sochi - Arianna Fontana

SochiOttimo inizio per Arianna Fontana, che si qualifica nei quarti di finale nei 500 metri e guida le sue compagne verso la finale nella staffetta. La nostra atleta è a caccia della sua terza medaglia olimpionica e non poteva esserci un esordio migliore: “Sto bene, il ghiaccio mi piace e, rispetto a Vancouver, sono più consapevole delle mie possibilità”. La Fontana ha dichiarato: “Ho cercato di restare tranquilla, anche se le emozioni erano tant. Nei 500 sono andata subito forte e serviva il miglior tempo possibile per avere una buona posizione per il prosieguo della gara”. E vorrebbe imitare Innerhofer e Zoeggeler: “Sono contenta per loro, Armin è Armin, ‘Inner’ si è fatto sempre trovare pronto nei grandi appuntamenti. Le loro imprese non fanno che darmi una spinta in più, anche perché sarebbe ora che a festeggiare sia una ragazza, però non per questo sento una responsabilità maggiore: in pista faccio sempre il massimo, per cui se non vinco resto delusa ma con la coscienza a posto per aver dato tutto”. L’appuntamento è per giovedì, con quarti, semifinali e finali.

Nella staffetta c’è stato il rischio che le azzurre venissero eliminate a causa di un contatto tra Lucia Peretti e un’olandese, ma l’atleta spiega: “Eravamo tranquille perché quando ho spinto Lucia, lei era davanti ed è stata l’olandese a sbattervi contro”. Quale è il segreto di questo gruppo così compatto? “Prima dello start ci abbracciamo ed urliamo ‘a bomba’. Se abbiamo possibilità di medaglia? In quattro tappe di Coppa del mondo siamo finite tre volte terze. Ce la possiamo giocare, anche se il nostro sport resta sempre imprevedibile. Di certo oggi sapevamo di valere la finale, abbiamo gareggiato convinte e decise”.

E dopo Sochi Arianna Fontana è pronta alle nozze: “Finite le Olimpiadi il mio ragazzo Anthony Lobello, italo-americano, che fa parte come me della Nazionale, mi porta in Florida, dai suoi. Mi attendono un sacco di inviti, pranzi con 150 invitati. Dopo però vogliamo godercela alla grande. E a maggio, le nozze! In viaggio andremo a Bora Bora…”. Progetto ricorrente? “Iscrivermi all’università e riprendere gli studi. Ma solo quando avrò appeso i pattini al chiodo”. Ma è ancora lontano quel giorno. La stagione della Fontana non finirà certo a Sochi: a marzo ci sono i Mondiali in Canada, poi in primavera il matrimonio. Già deciso il viaggio di nozze: in Florida, a Key West.

Fonti: affaritaliani – repubblica