Michael Schumacher – Nessuna buona notizia in arrivo sulle condizioni di salute di Michael Schumacher. A parlare è Gary Hartstein, delegato medico per il Mondiale di Formula 1 sino alla fine della stagione 2012, il quale invita i fan a prepararsi al peggio. Infatti la stabilità delle condizioni di Schumacher non è più una buona notizia, secondo il medico: “più passa il tempo più è difficile che Michael riemerga” quindi la possibilità che il campione si trovi in uno stato vegetativo irreversibile è sempre più probabile.
Inoltre, Gary Hartstein dichiara che anche se Schumacher si riprendesse, sarebbe molto probabile che l’incidente gli abbia causato gravi danni che a questo punto sarebbero permanenti. Harstein esprime anche un giudizio molto duro sui primi soccorsi, che avrebbero perso tempo cruciale: “Credo che ci siano stati degli errori evidenti nel trattamento iniziale di Michael, lo so da fonti assolutamente affidabili che hanno avuto accesso a queste informazioni”. Ad esempio Schumacher è stato portato in un primo momento a Moutiers, dove non c’è un’unità neurologica. Da Moutiers Schumacher è stato poi trasportato a Grenoble, ma è stata persa un’ora intera, forse di più. Ora che probabilmente sarebbe stata fondamentale per evitare il coma in cui si trova ora Michael. Il medico di Formula 1 conclude parlando ancora dello stato vegetativo di Schumacher: “Di solito, i pazienti che sono in uno stato vegetativo prolungato vivono per qualche mese, o pochi anni. Poi muoiono di infezioni respiratorie o urinarie. Ci sono casi di sopravvivenze più lunghe, ma sono eccezionali“.
Altre brutte notizie sulle condizioni di salute di Michael sono state riportate dalla Bild. Secondo il quotidiano scandalistico Schumacher ora peserebbe solamente 53 kg, con una perdita del 25 percento di peso. Anche la muscolatura è regredita sensibilmente per l’immobilità. Il Professor Curt Diehm dell’ospedale di Karlsbad spiega che perdere peso per i pazienti in coma è una cosa normale, ma i 20 kg che ha perso Schumacher sono troppi. Questa perdita di peso è quindi sintomo del fatto che la sua muscolatura si sia ritirata in quasi 90 giorni di coma. Cosa che non fa ben sperare, nel caso il campione riuscisse a riprendersi.