Torino– La vicenda venuta a galla oggi presso Settimo Torinese, comune poco distante dalla periferia nord-est di Torino, è veramente sconcertante: due anziani, 75enne uno e 77enne l’altro, sono stati posti agli arresti domiciliari con l’accusa di induzione alla prostituzione minorile. La vittima è una ragazzina di soli 16 anni, che era stata in passato sottratta alla famiglia, ed è tuttora residente presso una comunità protetta. Il 77enne in realtà, era già stato arrestato alcuni mesi fa, e grazie alle testimonianze della giovane, la polizia è riuscita ad identificare e risalire all’altro uomo, catturando così entrambi gli anziani autori degli abusi.
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Inizialmente, i carabinieri si erano basati su alcune segnalazioni giunte in caserma, le quali riguardavano un anziano uomo, ripetutamente colto in atteggiamenti sconvenienti con la giovane minorenne all’interno di un parco. A seguito dell’inchiesta, istituita a carico dell’ignoto criminale e capitanata da Patrizia Gambardella, gli inquirenti sono riusciti rapidamente a risalire al 77enne, personaggio parecchio conosciuto nell’ambito del circondario; costui aveva già avuto, peraltro, problemi con la giustizia in passato, proprio a causa di una violenza a sfondo sessuale nei confronti di una familiare.
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Gli investigatori hanno scoperto, nel corso delle indagini, che l’uomo offriva alla giovane ragazza miseri “regali“, quali merende, sigarette, o semplicemente un pasto e pochi soldi; tanto è bastato per convincere la povera minorenne, evidentemente in condizioni sociali disastrate, ad avere rapporti sessuali con lui per oltre un anno. Interrogata da una psicologa, la ragazzina ha confessato che quello con cui era stata colta in flagrante, durante il blitz dei carabinieri, non era stato l’unico uomo. A questo punto gli inquirenti sono risaliti al 75enne, che pure sfruttava le condizioni di difficoltà della minorenne per approfittare di lei, e l’hanno arrestato. Entrambi gli arresti dei due anziani sono stati confermati.
