Milano – La storia si ripete. Oggi pomeriggio un folle ha accoltellato tre passanti in quel di Cinisello Balsamo in provincia di Milano senza nessun apparente motivo. L’omicidio compiuto dal folle, un italiano di 34 anni, ricorda la vicenda accaduta sempre a Milano di Adam Kabobo, il ghanese che uccise tre passanti a picconate nella zona di Quarto Oggiaro mentre urlava frasi sconnesse. Il folle 34enne è stato fermato ed arrestato dalle Forze dell’Ordine. Una delle sue vittime è morta, le altre due si trovano in ospedale in gravissime condizioni.
LEGGI ANCHE: OMICIDIO MILANO, CONFESSIONE CHOC DEL MARITO: “LI HO UCCISI IO”
LA FOLLIA OMICIDA. Il 34enne ha colpito la sua prima vittima Dario D. di 67 anni mentre l’uomo stava tranquillamente passeggiando per il Parco Nord in zona Cinisello Balsamo. Il 67enne ha ricevuto 20 coltellate, una ferita delle quali molto grave. Soccorso, è stato portato al Niguarda di Milano in codice giallo, dove è stato operato d’urgenza.
Dopo la prima tremenda aggressione, il folle va a cambiarsi a casa e un’ora dopo è di nuovo a caccia di vittime, questa volta a Sesto San Giovanni. La seconda vittima è Francesco Saponara, 54 anni. L’uomo è stato raggiunto dal folle in Via Antonio Gramsci al distributore di benzina a due passi dal Palasport. Saponara è stato portato in codice rosso al San Gerardo di Monza e lotta per sopravvivere.
L’epilogo di questa vicenda avviene 10 minuti dopo l’ultima aggressione a Cinisello Balsamo in un autolavaggio in Via De Amicis. Il folle accoltella e stavolta uccide Franco Mercadante, 51 anni e titolare dell’autolavaggio. Mercadante lascia una moglie e due figli di 10 e 17 anni. Il corpo sarebbe stato ritrovato da un dipendente. Il delitto potrebbe essere stato ripreso dalle telecamere del circuito di sicurezza dell’autolavaggio.
LEGGI ANCHE: SBATTERE IL MOSTRO IN PRIMA PAGINA: QUANDO L’ORCO E’ UNO DI NOI
Il folle è stato fermato ed arrestato dalle Forze dell’Ordine mentre vagava mezzo nudo e in stato confusionale sul ponte di Bresso. Con sè non aveva nessuna arma. Mentre l’aggressore viene ascoltato in questura dove pronuncia frasi senza senso, la sua auto, una vecchia Fiat Punto grigia, è stata portata via dall’autolavaggio di via De Amicis dagli agenti della Polizia in quanto presentava delle macchie di sangue su una delle fiancate. Da quanto si è appreso, il folle era arrivato all’autolavaggio proprio a bordo della sua Fiat Punto.