Franzoni, l’avvocato chiede 1 milione di euro: “Le ho fatto causa”

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L’ex-avvocato di Annamaria Franzoni

Annamaria Franzoni ancora sotto i riflettori dei media: ora l’avvocato che l’ha seguita per ben 6 anni, Carlo Taormina, chiede alla donna una parcella di ben un milione di euro. La donna, finalmente tornata a casa per seguire i figli, grazie al permesso accordatole dal Tribunale di Sorveglianza per passare dalla detenzione in carcere a quella domiciliare, dovrà affrontare anche l’ira dell’ex-avvocato di famiglia. Si tratta, tuttavia, si una richiesta non proprio indecente: secondo Taormina quel milione di euro corrisponde alla parcella dovuta dalla famiglia della Franzoni per i servizi da lui offerti negli anni passati.

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Una parcella già scontata, sempre stando a quanto detto dall’ex-avvocato: l’ammontare si aggirerebbe attorno agli 800.000 euro, ma “con gli interessi” si è arrotondato al milione. E’ certamente in dubbio se la famiglia della Franzoni possa permettersi una cifra simile, soprattutto con quanto è costato in termini anche di energie l’ultima battaglia combattuta affinché la donna potesse tornare a vivere in famiglia. Peraltro, lo stabile ma fragile equilibrio mentale ristabilito dalla Franzoni grazie alla terapia psichiatrica non trarrà certo giovamento dalle dichiarazioni dell’avvocato Taormina.

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Del resto, questi ha così giustificato le “capacità” della donna di potergli corrispondere la salata parcella: “Sei anni non sono pochi. E gli altri che passeranno saranno ai domiciliari con la limitazione che non potrà uscire da Bologna. Lo vedremo se non riavrò quei soldi”, aggiunge, “Ora mi può pagare meglio, ha quattro ore di libertà al giorno per poter lavorare. Siamo arrivati vicini al milione di euro con gli interessi. È tutto nelle mani dei magistrati.” Dalla famiglia della donna non sono arrivate risposte: ne sapremo di più se e quando sarà ritenuto opportuno dai parenti.