Roma – Nell’ ambiente sportivo è conosciuto come “The Predator”, soprannome pienamente fedele alla sua natura di vero combattente sul ring. Il 22enne Mirco Ricci, giovane stella del pugilato italiano (è tuttora campione in carica della categoria mediomassimi) non poteva certo immaginare che, nella nottata di oggi, da cacciatore si sarebbe trasformato in preda, dopo aver disputato uno dei suoi match migliori. Il giovane boxeur è stato infatti gambizzato in via dello Stadio Olimpico, poco dopo aver vinto una gara valida per il titolo tenutasi a Caracalla, Roma.
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AGGUATO NOTTURNO. Era circa l’ una di notte quando Mirco Ricci, in compagnia di alcuni suoi amici, stava raggiungendo la sua auto, una Fiat 500 parcheggiata, appunto, in via dello Stadio Olimpico nella Capitale. Stando alle prime dichiarazioni, uno scooter con a bordo due soggetti non identificati (il loro volto pare fosse coperto da un casco integrale) avrebbe raggiunto la 500 di Ricci: i due “sicari” avrebbero, quindi, esploso alcuni colpi, colpendo Mirco Ricci alla gamba destra. Due proiettili sono bastati a far ritrovare il ragazzo a terra, senza nemmeno avere il tempo di rendersene conto. Immediatamente sono scattati i soccorsi al pugile 22enne, che è stato trasportato d’ urgenza al Policlinico Gemelli di Roma, dove tuttora risulta ricoverato. La prognosi per Mirco Ricci è ancora riservata, ma il giovane non sarebbe in pericolo di vita.
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MISTERO SUL MOVENTE. I Carabinieri del Nucleo Investigativo e del Nucleo Operativo della Compagnia Trionfale, intanto, hanno dato il via alle indagini per capire chi volesse intimidire – o, ancor peggio, fare fuori – il giovane pugile Mirco Ricci. Le forze dell’ ordine non escludono nessuna pista, compresa quella legata ai precedenti penali del campione di pugilato. Mirco Ricci è infatti un nome noto nelle caserme: l’ ultima “bravata” del 22enne risale alla scorsa settimana, quando i poliziotti capitolini arrestarono Ricci con l’ accusa di aggressione e tentata rapina ai danni di un trentenne. Il fattaccio era avvenuto nel quartiere San Paolo: Mirco Ricci, la cui fedina penale non è propriamente “linda”, pare avesse chiesto al trentenne dei soldi; di fronte al netto rifiuto di questi, il pugile lo avrebbe ripetutamente colpito con calci e pugni, provocandogli lesioni guaribili ma evidenti. Potrebbe esserci una vendetta legata a questa vicenda dietro questa strana “esecuzione” subita da Mirco Ricci? Per saperne di più, continuate a seguirci.