E’ stata una delle notizie più cliccate negli ultimi giorni. Marco Castoldi, meglio noto al pubblico e alla stampa come Morgan, ha choccato telespettatori e platea in sala con il suo eclatante addio alla trasmissione che lo ha reso, da artista “chic” di nicchia, a vero e proprio fenomeno massificato. “Lascio X Factor, non condivido la deriva che sta prendendo questa trasmissione”, ha tuonato il frontman dei Bluvertigo, che è stato giudice del noto talent musicale sin dai tempi in cui esso veniva trasmesso sulla emittente Rai. Allora, al fianco di Morgan vi era un mostro sacro della discografia italiana come Mara Maionchi; erano bei tempi, quelli, per gli show sulle sette note, oramai privi di idee e – in taluni casi – anche di veri talenti.
LEGGI ANCHE:X FACTOR 2014, SI RIPARTE: STASERA PRIMO LIVE CON SUPEROSPITE
La puntata, andata in onda appena un paio di giorni fa, ha fatto il botto in termini di ascolti: Sky si è aggiudicata la prima serata del giovedì sera, con picchi altissimi di share che hanno coinciso, ahinoi, con il nuovo “Sayonara” di Morgan a fine trasmissione. Oggetto della discordia, il ballottaggio tra i suoi due gruppi rimasti in gara, Komminuet e Spritz for Five (con questi ultimi condannati dal televoto, per la cronaca). Le band, che hanno avuto l’ onere e l’ onore di essere capitanati da un giudice fin troppo eclettico, non sono particolarmente amate dal pubblico da casa: semplice antipatia per i ragazzi o colpa di Morgan e delle sue scelte stilisticamente eleganti ma, per dirla tutta, talvolta impopolari? Ai posteri l’ ardua sentenza.
Torniamo invece al drammatico, ennesimo addio di Morgan. Ad oggi non è dato sapere se il cantante sia tornato sui propri passi, imbracciando microfono e fucile e continuando, con un solo gruppo in gara, una competizione che si sta rivelando per lui tutta in salita. Bei tempi quelli in cui Castoldi vinceva sempre, sbancando l’ X Factor Arena con Michele e Chiara (un pò accantonati dalla discografia nostrana, in chiaro “mood” sanremese: chi vince le competizioni non è sempre quello che vende più dischi). Il vento pare essere cambiato, forse a favore dei neo giudici Cabello e Fedez, che hanno in mano materia fresca da plasmare (leggi: under uomini e donne); che dietro all’ addio choccante di Morgan ci sia solo l’ incapacità di ammettere una pur parziale sconfitta?
LEGGI ANCHE: FEDEZ, BOTTA E RISPOSTA SOCIAL CON GASPARRI: VOLANO INSULTI
Nel bel mezzo di questo mare di incertezze (per le quali, sia chiaro, non perderemo il sonno) una verità quasi assoluta c’è: Morgan è un vero e proprio habituè dei colpi di scena, così come degli addii revocati. La storia tira-e-molla di Morgan con X Factor inizia nel 2009: quello fu un anno trionfale per il giudice, che vinse la trasmissione traghettando un giovane Marco Mengoni alla finalissima. Questo, però, parve non bastare al poliedrico Morgan, che minacciò di abbandonare lo spettacolo perchè stufo di TV e talent. Nel 2010, il colpo di scena: il cantante di “Altrove” viene estromesso dalla trasmissione a causa di una sua intervista controversa su una nota rivista italiana. Rimpiazzato da Elio (frontman di Elio e le Storie Tese), Morgan pare prendere bene l’ esilio pseudo napoleonico; fedele al motto “se la volpe non arriva all’ uva dice che è acerba”, il leader dei Bluvertigo rivendica la sua voglia di non prender più parte al talent. L’ anno dopo, chi ritroviamo nel banco dei giurati? Proprio lui, il brizzolato Morgan.
La telenovela ha continuato negli anni successivi, sino al 2014. Dopo l’ ennesimo tira e molla, Morgan ritorna ad occupare il posto da giurato che tanto lo ha reso celebre al grande pubblico. Ma sono bastate poche puntate a risvegliare il malcontento in Castoldi: ecco, ci risiamo. Che sia la volta buona per farla finita del tutto per Morgan?