Arezzo – Nuove indiscrezioni emergono sull’ emblematica figura di padre Gratien Alabi, attualmente sospettato numero uno nella scomparsa di Guerrina Piscaglia, la donna di Ca’ Raffaello della quale si sono perse le tracce lo scorso primo maggio. Gratien – conosciuto da tutti come padre Graziano – era noto nella piccola frazione di Badia Tedalda (Arezzo) per il suo carattere spigliato e socievole, forse anche troppo per un funzionario di Chiesa. Il nuovo filone d’ inchiesta, se purtroppo non aggiunge nulla di nuovo alle indagini sulla sparizione di Guerrina, getta però pesanti ombre sull’ immagine di un sacerdote sino a poco tempo fa amato e benvoluto da tutti, soprattutto dalle parrocchiane.
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L’ALTRO VOLTO DI GRAZIANO. Il computer di padre Graziano, posto sotto sequestro e analizzato minuziosamente dai RIS di Roma, nascondeva dettagli molto imbarazzanti legati al privato del sacerdote. Dai controlli tecnici sono emerse delle foto a dir poco compromettenti, ritraenti delle suore nude dalla vita in giù. Si tratterebbe di consorelle con le quali il parroco intratteneva rapporti stretti in chat: le immagini sarebbero state inviate a Graziano proprio dalle stesse religiose sue amiche nello scorso mese di ottobre. Padre Gratien non avrebbe negato di conoscere le suore “hot”, ma non avrebbe fornito alcuna spiegazione plausibile per giustificare la presenza di quegli scatti nel suo PC.
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GUERRINA, DOVE SEI? Le nuove scoperte legate a padre Gratien, se da un lato mostrano una faccia sgradevolmente inedita del sacerdote, non forniscono però ulteriori dettagli che potrebbero condurre gli investigatori sulle tracce di Guerrina. La 50enne era davvero legatissima al sacerdote, come confermato dal marito di Guerrina, Mirco, anch’ egli iscritto nel registro degli indagati per falsa testimonianza. Le indagini proseguono senza sosta, nella speranza di riportare a casa Guerrina sana e salva.
