Omicidio Meredith, Cassazione assolve Sollecito e Amanda Knox

Meredith

OMICIDIO MEREDITH – La Corte di Cassazione ha definitivamente assolto Amanda Knox e Raffaele Sollecito per l’omicidio di Meredith Kercher, la studentessa inglese uccisa la notte del primo novembre 2007 a Perugia. L’avvocato di Amanda annuncia: “Amanda è felice, chiederemo il risarcimento per ingiusta detenzione”, dopo che aveva anche ricevuto la condanna a 28 anni e 6 mesi in secondo grado.

“Raffaele torna a riprendersi la sua vita”, afferma il legale di Sollecito. “È stata una battaglia durissima, era pacifico che fosse innocente, e questa Cassazione ha avuto il coraggio di affermarlo”. Raffaele Sollecito, per l’omicidio di Meredith, era stato condannato a 25 anni in appello e alla notizia dell’assoluzione, dalla sua Bari, ha detto: “Sono immensamente felice. Quella stessa magistratura che mi ha condannato ingiustamente mi ha restituito oggi la dignità e la libertà”. Il legale di Meredith Kercher esprime profonda amarezza: “È una verità difficile da digerire, per noi che l’abbiamo difesa e per i giudici che hanno emesso i verdetti di condanna”.

Il giudice della Corte d’Assise d’Appello di Perugia, colui che li aveva assolti nel 2011, ha ammesso: “Evidentemente avevamo ragione noi”. Poi aggiunge: “Non ci speravo, dopo tanti errori giudiziari commessi da altri giudici la Corte di Cassazione ha dimostrato che in Italia c’è ancora una giustizia. Sono contento – ha sottolineato l’ex presidente della Corte – perché è stato evitato un errore giudiziario e quei due disgraziati di Amanda e Raffaele ne sono usciti perché innocenti. Non nascondo la mia soddisfazione personale perché la nostra sentenza era stato tanto bistrattata”.