Il premier Matteo Renzi ha incontrato alla Casa Bianca, precisamente nello studio ovale, il Presidente Usa Barack Obama. Al meeting erano presenti anche il segretario di Stato american John Kerry, il vicepresidente Joe Biden, la consigliera per la sicurezza nazionale Susan Rice e il suo vice Ben Rhodes. L’incontro ha avuto inizio dopo l’accoglienza, tutta in italiano, da parte di Obama nei confronti di Renzi.
Matteo Renzi, appena entrato nello Studio Ovale per l’incontro con Obama, ha raccontato di essere riuscito ad andare a correre. “E’ un momento dell’anno bellissimo per essere qui a Washington”, ha risposto il presidente degli Stati Uniti facendo riferimento al clima mite e soleggiato che caratterizza la capitale federale del Paese.
Prima dell’incontro con il Presidente Usa, Renzi è stato in visita alla Georgetown University e rivolgendosi agli studenti ha detto: “Se volete tornare in Italia troverete un Paese non più dominato dalle rendite di posizione”. Poi ha ribadito la sua volontà a cambiare il nostro Paese e ha detto di volerlo svegliare in quanto è stato “per troppo tempo una bella addormentata nel bosco”. Poi in un colloquio a Repubblica ha detto: “Cambiare la riforma costituzionale? Tornare al Senato elettivo? Per me si può fare. L’importante è che si abbandoni il bicameralismo paritario”.
In merito all’Italicum, invece, si dice “Tranquillo: I voti ci saranno in ogni caso”, anche con il voto segreto: “Una parte di Forza Italia non si tirerà indietro. Questo è un tema che ci porremo a fine aprile. Mi sembra più una questione procedurale che politica. Vedremo”. Poi aggiunge: “Non prenderemo provvedimenti. Non lo abbiamo mai fatto. Nemmeno quando alcuni non hanno votato il Jobs act. Certo, se poi la legge non passa allora il discorso cambia. Eppure io non vedo rischi. Sono una quarantina quelli davvero pronti a fare le barricate. Ma la mia impressione è che i critici siano comunque divisi tra di loro. Ho visto almeno quattro anime diverse dentro la minoranza”.