Napoli in crisi: debiti non pagati, lavori incompiuti, case fatiscenti

Napoli

NapoliLuigi de Magistris, sindaco di Napoli, lancia una denuncia sociale tramite il tweet: A Napoli abbiamo tanti problemi ma è tutta n’ata storia!” La verità che sta venendo alla luce dai numerosi magheggi che hanno trovato terreno fertile negli ultimi anni nel napoletano riguarda soprattutto debiti non pagati da comune e regione, manutenzioni fantasma e truffe nell’edilizia. Questa è la situazione in cui la regione Campania versa da diversi decenni. Per di più, alla fine del mese scorso, la Corte dei Conti ha bocciato il piano per il risanamento delle casse civiche del napoletano e per la ripresa economica del capoluogo della regione.

Tale decisione può sembrare controproducente ai fini della ripresa del territorio campano, eppure si tratta di una scelta meditata alla luce dei costi che l’attuazione del piano proposto comporterebbe. A tal proposito, sembra che non solo le istituzioni regionali non abbiano intenzione di mettere in gioco il proprio patrimonio immobiliare, ma che anche gli stessi cittadini napoletani abbiano ricoperto un importante ruolo nell’evasione di tasse e pagamenti d’infrazioni, come le multe. Proprio De Magistris ha organizzato, nei giorni scorsi, un meeting con Napolitano, Letta ed Anci, con i quali sembra che sia stata raggiunta una soluzione ai problemi del territorio napoletano.

La legge “Salva Napoli”, così come definita dai suoi ideatori, prevede un piano di completo risparmio del denaro pubblico. In tal modo, gli introiti delle casse comunali possano anzitutto risanare autonomamente i propri debiti, ma a tal fine servirà soprattutto la collaborazione dei cittadini. Peraltro, il sindaco di Napoli ha dichiarato di affidare le proprie speranze a Renzi, nel quale vedrebbe un possibile salvatore: “Renzi potrebbe essere la persona giusta per svoltare nei rapporti tra Napoli e il Governo.”