Grecia, Eurogruppo ferma gli aiuti: default a un passo

Grecia

GRECIA – Il presidente dell’Eurogruppo Dijseelbloem, prima della riunione dei ministri delle Finanze dei Paesi dell’area Euro, aveva affermato: “Sono molto deluso dalla decisione del governo greco di respingere la proposta delle istituzioni creditrici”, dopo che non è stata accolta la richiesta della Grecia di estendere di alcune settimane il programma di salvataggio in scadenza il 30 giugno. Tutte le speranze per salvarsi dal fallimento, allo stato attuale, sono veramente scarse.

Durante la conferenza stampa dell’Eurogruppo, il presidente ha detto: “Non sono state le istituzioni ad andarsene dalla trattativa, sono stati i greci. Se i negoziati sono finiti è perché la Grecia ha detto che quello che stava sul tavolo meritava un no”. L’Unione Europea lascia però una luce accesa per evitare il fallimento: “Continueremo a lavorare con la Grecia. Ma se il governo seguirà il percorso che ha delineato il programma di aiuti finirà, ma se dovessero chiedere nuovi aiuti siamo pronti a fornire supporto”.

Il parlamento greco, intanto, ha approvato nella notte la mozione del premier Tsipras per un referendum che si terrà il 5 luglio sulla proposta dei prestiti contro riforme chiesta dai creditori. I cittadini dovranno decidere se accettare la richiesta oppure no, il governo sta spingendo fortemente verso quest’ultima risposta. L’Europa, intanto, si sta preparando al fallimento della Grecia e non è in programma alcuna riunione per l’Eurogruppo: “Non c’è una data. Seguiremo gli eventi giorno per giorno, faremo un attento monitoraggio e ci riuniremo se necessario”, sottolinea il presidente Dijseelbloem.