Un’eurotassa per creare un fondo europeo e rafforzare l’unione monetaria del vecchio continente: è questo il progetto del Ministro delle Finanze tedesco Schaeuble e del presidente della Commissione Juncker. Si tratta di una cessione della sovranità nazionale: parte del gettito fiscale che ogni Stato della Comunità Europea assorbe attraverso le tasse verrà prelevato e andrà a costituire un apposito fondo europeo. L’obiettivo? Poter affrontare ogni emergenza di bilancio delle singole nazioni in crisi o congiuntura negativa.
Stupisce che a proporlo sia il falco Schaeuble, il promotore di quelle politiche di rigore e austerità che hanno messo in ginocchio prima Italia e Spagna, ora drammaticamente la Grecia. Proprio Schaeuble, per salvare l’unione monetaria e la permanenza dell’Euro, propone di perdere una parte consistente della sovranità tedesca: l’utilizzo delle proprie entrate fiscali. Più scettica Angela Merkel, come sottolinea il settimanale Der Spiegel.
“L’Eurozona deve riflettere sulla possibile necessità di riscuotere una sua propria tassa. Occorre un nuovo meccanismo di stabilizzazione fiscale per l’area della moneta unica” afferma Elmar Brok, eurodeputato del partito di Angela Merkel e Schaeuble. A spiegare l’importanza di questa proposta è Marcel Fratzscher: “Un tale trasferimento di poteri consentirebbe all’Europa di avere margini di manovra e di azione ben maggiori in caso di recessione o crisi sociali”. Sarebbe il primo passo verso una reale unità europea: politica e finanziaria.
