Pochi giorni prima dell’uscita sul grande schermo dell’attesissimo film d’animazione “Minions”, Internet è stato invaso da post che riportano un’ipotesi a dir poco assurda. La bufala del momento proviene direttamente dalla Spagna, dove, secondo alcune voci che poi sono dilagate sui social network e hanno fatto il giro del mondo in pochissimo tempo, i Minions sarebbero stati ispirati nientemeno che dai bambini ebrei, sui quali i nazisti hanno eseguito orribili esperimenti scientifici.
L’autore di questo gran polverone è Luciano Gonzales, un ragazzo spagnolo che ha postato su Facebook una vecchia fotografia e ha commentato: “Lo sapevate? Minions (dal tedesco minion, ovvero schiavo) era il nome dato ai bambini ebrei adottato da scienziati nazisti durante i loro esperimenti. I bambini ebrei vittime di esperimenti soffrivano, e visto che non parlavano tedesco, le uniche parole che pronunciavano erano suoni che facevano molto ridere i tedeschi”. La foto mostra infatti delle persone che indossano un casco e assomigliano molto agli amati Minions del film.
Il post ha avuto una portata virale sul web e ha registrato oltre 40mila condivisioni. Basti pensare che il 21 luglio in Spagna ci sono state circa 10mila ricerche correlate tra il termine “Minions” e “Nazi” e che il web spagnolo è stato invaso da video terrificanti con teorie raccapriccianti riguardo l’origine misteriosa dei Minions. Alcuni sono arrivati a scrivere che le piccole creature gialle sono ispirate ai bambini ebrei drogati da scienziati nazisti per ottenere la stessa strana voce del film. Il commento di Gonzales è stato in seguito tradotto in diverse lingue, aumentando la portata virale della bufala. La foto incriminata è in realtà di proprietà del Royal Navy Submarine Museum, nel Regno Unito, e ritrae dei sommozzatori impegnati in un esercizio di salvataggio nel XX secolo. Possiamo quindi tornare ad amare i piccoli e divertenti Minions.