Istat: sale fiducia nella ripresa. Pd: “Merito delle riforme”

Fiducia
Sale il clima di fiducia in Italia: a confermarlo sono i dati Istat di settembre che segnano un netto rialzo rispetto alle rilevazioni di agosto. La ritrovata fiducia riguarda tutte le categorie sociali: aumentano gli indici dei singoli consumatori, delle famiglie e delle imprese, sino a raggiungere i livelli pre-crisi. Coglie la palla al balzo il Partito Democratico, che attribuisce tale successo alle riforme. Ettore Rosato, capogruppo Pd alla Camera, twitta: “Da 13 anni mai così alta la fiducia di consumatori e imprese. La determinazione a fare presto e bene le riforme paga #italiariparte”

Entrando nel dettaglio, l’indice del clima di fiducia dei consumatori è aumentato a 112,7 punti: si tratta di un aumento di oltre tre punti rispetto ad agosto (109,3) ed è il livello più alto dagli ultimi 13 anni: è dal 2002 che non si registra un dato così elevato. Inoltre, aumentano coloro che credono in un “lieve miglioramento” della situazione economica e diminuisce il numero di quelli che indicano un “peggioramento consistente”: pertanto, sempre più consumatori hanno fiducia nella ripresa economica italiana. Lo stesso per quanto riguarda le famiglie: crescono le attese sulla ripresa economica da 133,1 punti di agosto a 143,2.

Sul lato delle imprese, sale il clima di fiducia generale: l’indice sale da 103,9 punti a 106,3. Si tratta della rilevazione più alta dal novembre del 2007: la fiducia delle imprese torna quindi ad un livello pre-crisi economica. Infine, diminuiscono le attese di disoccupazione: da 25 a 7. Unica nota negativa riguarda il commercio: infatti, ad un miglioramento dei giudizi sulle vendite correnti si affianca un calo delle attese sulle vendite future.