ROMA – I medici dell’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma hanno effettuato un intervento fuori dal comune, asportando un tumore di 30 chilogrammi su una donna che ne pesava 90. La paziente, di origine europea, è rimasta in sala operatoria per 7 ore. Nel suo paese d’origine nessun ospedale aveva osato intervenire a causa delle dimensioni scioccanti del tumore. Secondo quanto riferito dall’ospedale, la donna è stata ricoverata per 2 settimane, ma ora sta bene.
Si tratta di una 65enne madre di 3 figli e che ha sempre goduto di buona salute. Nel mese di aprile la donna cominciò ad avvertire inappetenza, episodi regolari di vomito e un aumento di volume dell’addome. Gli esami svolti nel suo paese d’origine hanno evidenziato la presenza di un tumore di origine lipomatosa. L’ospedale racconta che la signora è stata ricoverata a fine estate tramite alcuni familiari residenti in Italia e, dopo gli accertamenti di rito, è stata operata. L’esame istologico ha confermato che si trattava di liposarcoma retro peritoneale del peso di 30 chilogrammi.
Trascorse le 2 settimane, la donna è stata dimessa e affidata agli oncologi per il trattamento. “Mi complimento con tutta l’équipe e il personale coinvolto. Si conferma quindi quanto evidenziato nella certificazione Europea di recente conseguita, ovvero che il nostro centro oncologico ha una chirurgia in grado di intervenire in tutti i tipi di tumori e soprattutto quelli più complessi. È stato inoltre un bel battesimo per le nuove sale operatorie integrate e multimediali” – ha dichiarato Marta Branca, commissario straordinario degli Istituti Fisioterapici Ospitalieri (Ifo).