Marilyn Manson choc: brucia una Bibbia durante concerto

Come da copione, il popolo di internet insorge e si spacca a metà, perché questo è rock ed il rock, inevitabilmente, divide. “Ha fatto bene“, tuona qualcuno, incurante che la messa in scena di Marilyn Manson abbia potuto disgustare qualcun altro.”Certi atteggiamenti non hanno nulla a che fare con l’arte: sono gesti insignificanti che nulla lasciano e nulla trasmettono al pubblico”, sentenzia un internauta, ” Disgustoso lui e il pubblico”, è il commento di un altro al quale viene data come risposta: “Ma lui fa parte di una setta satanica quindi per lui è cosa normale oltre che giusta….io da cristiana sta cosa non la condivido ..”.  E poi c’è chi reputa il tutto una messa in scena atta a scandalizzare: “E’ solo x stupire……io invece mi preoccuperei di piu’ del suo pubblico …….”.

Che sia così, una mera sceneggiata ideata per far parlare di sè, che sia una volontaria offesa mirata alla visita del Pontefice, oppure una sorta di rito occulto a ritmo di musica, lo show di Marilyn Manson ha scandalizzato ed offeso. Ha offeso il buongusto, ha offeso la pubblica morale, ha offeso la sensibilità di chiunque ritenga che improvvisarsi il Fuhrer del rock, autoproclamarsi Anticristo e bruciare testi sacri (di qualunque religione essi siano) è superare un limite che non dovrebbe essere valicato. E’ troppo anche per chi non è bigotto e bacchettone, per chi non si sente “onorato” nell’essere scandalizzato. Ed il troppo stroppia.