Una nuova divertente sfida ha contagiato il web. Sull’onda delle famose “Ice Bucket Challenge” che nell’estate del 2014 incoraggiavano la raccolta fondi a favore della SLA con secchiate d’acqua gelata, ora è il turno della “Condom Challenge”.
L'”Ice Bucket Challenge” aveva riscosso grande successo sia tra la gente comune sia tra i personaggi più celebri, tanto che perfino Obama, Renzi e molti altri hanno accettato la sfida da brivido. Per chi non ne avesse sentito parlare, l’ardua sfida consisteva nel rovesciarsi addosso un secchio d’acqua fredda filmandosi con una telecamera. Il video poi veniva pubblicato sui social network per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e per stimolare la raccolta di fondi per la ricerca.
La “Condom Challenge“, già virale nel web, mira a incoraggiare i più giovani ad avere rapporti sessuali più sicuri. La sfida vuole testare la resistenza di preservativi, riempiendoli d’acqua e gettandoli sulla testa di un volontario, quasi come un gavettone insomma. La sfida con i preservativi può considerarsi riuscita quando il preservativo avvolge completamente il volto del volontario e l’acqua resta all’interno.
Certamente, la sfida è esilarante, ma molti hanno sollevato critiche circa la sua pericolosità. C’è il rischio, infatti, che quello che comunque è un dispositivo medico, se utilizzato come gavettone o palloncino, possa ostacolare e impedire la respirazione degli sfidanti. I volontari tuttavia non scarseggiano, come peraltro dimostra l’apposita pagina Twitter “Condom Challenge”.