PERCORSI ESPOSTIVI. Il JOB&Orienta è stato ospitato da VeronaFiere, luogo facilmente raggiungibile con ogni mezzo di trasporto. L’ingresso era libero, anche se era necessaria una registrazione da fare precedentemente online o al momento dell’arrivo. Il salone si divideva in 2 padiglioni: il 6 ospitava l’area dell’università, della formazione e del lavoro, mentre il 7 il mondo dell’istruzione. Ogni area tematica seguiva diversi percorsi, segnalati anche da colori differenti.
L’area università, formazione e lavoro si divideva in formazione accademica (percorso blu), formazione professionale (percorso argento) e lavoro e alta formazione (percorso rosso). Nella prima, era presente un ampio ventaglio di atenei italiani (oltre 70), istituti e accademie straniere e italiani. Nel corso di ogni giornata era inoltre possibile simulare i test per l’ammissione alle università a numero chiuso. Il secondo percorso era indirizzato ai più giovani ed erano presenti degli istituti tecnici e una rassegna di molti mestieri. Nell’ultimo percorso, infine, i giovani potevano venire direttamente a contatto con il mondo del lavoro. Sicuramente l’intento di JOB&Orienta era quello di offrire un percorso chiaro e lineare, ma alla fine poteva risultare caotico. Se i giovani fossero stati sprovvisti della cartina dei padiglioni, avrebbero difficilmente trovato ciò che interessava loro.
All’interno del padiglione sull’istruzione c’erano le aree educazione e scuole (percorso arancione), tecnologie e media (percorso oro) e lingue straniere e turismo (percorso verde). Il primo offriva una panoramica sui percorsi formativi delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, affiancata da altre associazioni e istituzioni che offrivano informazioni a docenti e studenti. In questo percorso erano presenti anche interessanti progetti di sensibilizzazione. Il percorso oro offriva invece le soluzioni tecnologiche e innovative per la didattica e i media. Infine, il percorso delle lingue straniere e del turismo offriva informazioni su stage all’estero, viaggi studio e corsi di lingue straniere. Anche qui, i percorsi potevano risultare confusionari.