MONDO UNIVERSITARIO E LAVORATIVO. Il padiglione 6 si rivolgeva soprattutto a giovani che stanno per finire la scuola secondaria di primo grado. A dispetto del fatto che “l’università non serve a trovare lavoro”, la maggior parte dei ragazzi si stava informando su questo. Molti di loro, infatti, cercavano di carpire più informazioni possibili su una data università o su uno specifico percorso di studi, facendo anche paragoni con altre istituzioni. Un punto sicuramente positivo è che JOB&Orienta offriva una moltitudine di opzioni e ciò permetteva ai ragazzi con le idee più o meno chiare di indirizzare il loro cammino. Purtroppo, per coloro che del loro futuro non hanno certezze, il tutto poteva risultare dispersivo. Ovviamente, ogni stand cercava di presentare i propri punti di forza mettendo in ombra quelli di debolezza, e ciò non giova sicuramente alle giovani menti ancora in balia del vento. Bisogna inoltre ricordare che, in alcuni casi, le informazioni fornite potevano essere trovate facilmente online. D’altra parte, per alcuni è sempre meglio parlare faccia a faccia con qualcuno che quell’esperienza la sta vivendo. I ragazzi avevano inoltre modo di toccare con mano alcune università italiane geograficamente lontane dalle loro residenze (es. Pisa, Siena ecc.).
Oltre al mondo universitario, questo padiglione offriva anche delle esperienze completamente diverse e inerenti al mondo del lavoro. Un esempio è dato dalle scuole di Shiatsu le quali offrivano un massaggio gratuito a vari parti del corpo. Sicuramente il massaggio era piacevole e rilassante (abbiamo testato, e siamo rimasti piacevolmente meravigliati dall’abilità dei maestri), ma come confermato anche dal direttore di una scuola, forse questa non sarebbe stata una scelta immediata dopo le scuole superiori. Un’altra iniziativa era quella di una scuola di acconciatori, i quali offrivano taglio di capelli per coloro che volevano mettersi in gioco. Un altro esempio di questo settore sono state le varie istituzioni di cucina che illustravano la preparazione di piatti particolari che poi offrivano ai giovani affamati. Questo percorso era certamente interessante, anche se c’è da chiedersi se i giovani volessero solo ricevere dei trattamenti gratis. Molti ragazzi scelgono infatti questi tipi di percorso solo dopo aver concluso la carriera scolastica.
Con grande sorpresa, il settore dedicato al mondo del lavoro era poco frequentato. Da questo abbiamo capito che i ragazzi (almeno quelli del JOB&Orienta) sembrano decisamente più interessati al mondo universitario. Dobbiamo però sottolineare che questa sezione non sembrava offrire dirette opportunità di carriera, ma solo una visione d’angelo sul mondo del lavoro. Inoltre, sembravano mancare esempi di opportunità di giovani che l’università l’hanno già finita e cercano un primissimo inserimento nel mondo del lavoro.
INTERVISTE AI RAGAZZI. Vnews24 ha deciso di raccogliere alcune impressioni su questo padiglione del JOB&Orienta. La maggior parte di loro frequentano l’ultimo anno della scuola superiore e si sono recati a questa fiera per avere una visione d’insieme di cosa li aspetta dopo la maturità. Altri hanno simpaticamente ammesso di essere lì “solo per saltare un giorno di scuola e fare un giro a Verona”. Non tutti i ragazzi avevano preso una decisione su cosa fare e alcuni hanno ammesso che JOB&Orienta ha certamente aiutato. Generalmente, avevano delle opinioni molto positive sull’esperienza vissuta. Ci sono stati alcuni che ritenevano invece che l’ambiente fosse troppo diversivo e le informazioni fornite inutili perché disponibili anche online. Molti di loro si sono recati a VeronaFiere con diversi mezzi di trasporto, mentre in alcuni casi le scuole hanno organizzato delle piccole uscite di classe.