“Io non so se ci sarà un’altra edizione di questo programma per tanti motivi che non dipendono da me“. Un addio più rabbioso che commosso quello che Antonella Clerici ha riservato al suo fedelissimo pubblico televisivo nell’ultima puntata del talent canoro “Ti lascio una canzone”. Otto edizioni dello show hanno scandito il sabato sera targato Rai Uno, che negli ultimi anni è stato costretto a soffrire lo strapotere dell’antica rivale Mediaset che pure non ha proposto, nella stessa fascia oraria (ovvero la prima serata di sabato), prodotti di così alto pregio. L’ultima edizione di “Ti lascio una canzone” è stata vinta, dalla cronaca, dalla piccola Valentina Critelli con una cover della compianta Whitney Houston; la vittoria è passata, però, in secondo piano, quando la padrona di casa Rai ha preso la parola per i saluti di rito.
Che esista un clima di tensione tra la rete generalista e la Clerici è fatto oramai noto. La bionda conduttrice di trasmissioni di successo quali “La prova del cuoco” aveva lamentato, tempo fa, di patire una sorta di penalizzazione dalla Rai, più propensa a concedere prime serate più “succulente” ai conduttori di punta della rete: Carlo Conti e Fabrizio Frizzi. L’ultima stoccata per la Clerici è arrivata con la notizia che la sua “creatura” – “Ti lascio una canzone”, appunto – è destinata inesorabilmente a chiudere i battenti.
I talent show che vedono protagonisti i minorenni, in realtà, non godono di una così buona reputazione: numerose associazioni di consumatori hanno lamentato, in programmi come “Ti lascio una canzone” e “Io canto” (lo show condotto da Gerry Scotti su Canale Cinque che è stato già soppresso dai palinsesti), un trattamento riservato alle piccole “ugole d’oro” che li equiparerebbe ai più adulti colleghi. I telespettatori, inoltre, sembrerebbero essere stanchi di gare fra talenti e simili: da Rai a Mediaset, passando per Sky, i palinsesti del piccolo schermo traboccano di gare di cucina, di canto, di ballo e simili.
Fatta tale precisazione, Antonella Clerici non è riuscita a nascondere, tuttavia, il suo disappunto per la “morte prematura” del suo talent, riservando alla Rai paroline al “vetriolo”, nel mezzo della “valle di lacrime” consumatasi in studio. “Noi abbiamo passato insieme otto anni straordinari, io questo programma lo porterò sempre nel cuore con tutte le edizioni, comunque vada. E’ un momento di lacrime di gioia – ha ammesso la prima donna di “Ti lascio una canzone”, che ha anche aggiunto, ringraziando la “squadra” della trasmissione – Io non faccio mai nomi perché dimentico sempre qualcuno”. Si chiude così un’altra pagina dell’era dei talent, considerati una volta i “cavalli vincenti” del piccolo schermo. Alla trasmissione “Ti lascio una canzone” resta un’agrodolce consolazione: aver lanciato il noto trio di “tenorini” de Il Volo.