REGNO UNITO – La storia della piccola Hope ha commosso il web. Una volta nata, la sua vita è durata solo 74 minuti a causa di una fatale anencefalia che le ha concesso solamente la possibilità di stringere nella sua manina il dito del papà. La malattia è una malformazione congenita grave che si può riscontrare durante il primo mese di gravidanza, dove il nascituro appare privo totalmente o parzialmente della volta cranica e dell’encefalo. I genitori Emma e Andrew Lee, di Mewmarket, hanno preso la coraggiosa decisione di donare i reni della neonata per aiutare altre persone. Hope è diventata così il più piccolo essere umano donatore di organi della storia della Gran Bretagna.
Le vicende della neonata sono state raccontate da Daily Mirror e dalla BBC. La storia della famiglia Lee è cominciata qualche mese fa quando ai due genitori è stato comunicato che stavano per avere due gemelli, un maschietto di nome Josh e una femminuccia, la quale era infetta da una patologia incurabile. Nonostante sapessero che la figlia non sarebbe sopravissuta, i congiunti avevano deciso di non ostacolarne la nascita e lasciarla vivere più a lungo possibile. Durante la gravidanza è arrivata la decisione di donarne gli organi perché i suoi reni ancora molto elastici, potevano essere trapiantati anche a un adulto.
Hope è nata nell’Addenbrooke’s Hospital di Cambridge poco prima del suo fratellino. “Poco prima di morire, mi ha stretto un dito con la manina e sono crollato” racconta il papà, ammettendo che in quel momento non ce l’avrebbe fatta ad autorizzare la donazione, se tutta la famiglia non avesse deciso e firmato ogni cosa in anticipo. Sally Jackson, responsabile del coordinamento dei trapianti del sistema sanitario nazionale britannico, ha affermato che è estremamente raro che bambini così piccoli diventino donatori di organi. Jackson ha ringraziato Andrew e Emma Lee per aver preso la decisione di donare gli organi della figlia per offrire una speranza di vita ad altri. Teddy Houlston, un bimbo di Cardiff (Galles) era stato, prima della neonata Hope, il donatore più giovane della Gran Bretagna. Il bambino ha vissuto, infatti, per 100 minuti prima di morire della stessa malattia.