MOSCA – Sembra quasi assurdo, ma la nuova legge russa interessa più persone di quelle che si possa pensare. Nell’ultimo anno, la moda di tenere come animali domestici tigri, leoni, leopardi e perfino orsi si è diffusa a macchia d’olio nella capitale russa. Da gennaio 2015, circa 80 esemplari di animali da preda esotici sono stati adottati da alcune famiglie, anche se in molti casi le creature scappavano a causa degli spazi troppo ristretti. Solo lo scorso giugno, ha fatto scalpore la notizia di 2 leopardi catturati in un palazzo residenziale nel centro di Mosca. Gli animali erano costretti a vivere in uno spazio di circa 60 metri e, alla prima occasione, sono scappati dal controllo di una vicina che aveva il compito di sorvegliarli. Fortunatamente, non ci furono vittime.
Zoya Zotova, responsabile per la politica ecologica del governo regionale, ha imposto che la nuova norma riguardi i cittadini residenti nella capitale e nelle zone limitrofe. Gli animali potranno essere accompagnati fuori solo se muniti di museruola. Le zone indicate per il passeggio sono il limitare dei boschi e delle abitazioni private. Per i trasgressori, la multa va dai 3mila ai 5mila rubli, cioè dai 40 ai 70 euro. Nelle vie centrali di Mosca, è vietato circolare con questi animali.