LOS ANGELES – La prima stagione della serie televisiva “American Horror Story” è una delle più amate del pubblico. Nelle 12 puntate che hanno affascinato i telespettatori, vediamo la vita della famiglia Harmon sconvolta quando decide di trasferirsi in una villa di Los Angeles, denominata “Murder House” a causa delle violente morti che si sono susseguite al suo interno. Fantasmi, omicidi, ragazzi psicopatici e creature deformate si sono presentate in un susseguendo che ha tenuto incollato il pubblico alla tv. Ora, per i veri appassionati della serie, è possibile soggiornare nella casa usata per le riprese televisive.
La “Murder House” è in realtà il “Palazzo Rosenheim” di Los Angeles, costruito nel 1908 da Alfred Rosenheim e già dichiarato un monumento storico. L’abitazione, che poggia su quasi un ettaro di terreno, possiede 9 camere da letto, 5 bagni e 9 camere da letto disposte su tre piani. La casa può ospitare fino ad un massimo di 16 persone. Sono presenti anche alcuni pezzi della collezione di Tiffany e murature italiane. Sul sito Airbnb la “Murder House” sarà presto disponibile alla modica cifra di 1.400 dollari a notte. E se gli scettici non sono ancora convinti, bisogna rimarcare che la stessa abitazione è comparsa anche in altre amate serie televisive come “The X-Files”, “Buffy l’ammazzavampiri” e “Ai confini della realtà”.