Il ricercato principale della strage di Parigi, Salah Abdeslam, è stato arrestato a Bruxelles durante un’operazione anti-terrorismo a Molenbeek. Insieme a lui, è stato messo in stato di arresto anche il complice con cui il terrorista si era alleato, rispondendo al fuoco della polizia, in un appartamento di Rue des Quatre vents, nel quartiere suddetto. Secondo le ultime notizie, la polizia è alla ricerca di un secondo complice di Salah. Il sindaco di Molenbeek, Francoise Schepmans, ha detto di “non sapere quando le operazioni avranno termine”.
Il segretario di stato belga per l’asilo e le politiche migratorie, Theo Francken, ha confermato l’arresto di Salah Abdeslam tramite un post sul suo account Twitter. Alcune fonti delle forze dell’ordine, inoltre, hanno confermato che due persone sono rimaste ferite a seguito dello scontro a fuoco con l’attentatore di Parigi. Il quartiere in cui è stato trovato Salah è al momento chiuso per permettere le operazioni della polizia.
Due forti detonazioni sono state udite nell’area della rue des Quatre-vents a Molenbeek, forse si trattava dell’assalto finale il cui intento era catturare i complici di Salah Abdeslam. A seguito dello scontro a fuoco, però, l’algerino Mohamed Belkaid è rimasto ucciso: si tratta di uno dei falsi migranti che l’attentatore di Parigi andò a prendere in Ungheria e uno dei ricercati per la logistica degli attentati avvenuti nella Capitale francese.