FRANCIA – Qualche anno fa, Romain Farina, ora 46enne, dirigeva la scuola di Villefontaine della regione dell’Isere, nel sud della Francia. Dal 2001 l’uomo ha abusato di diverse decine di allievi e dal 2015 era in carcere per scontare una pena di 20 anni. Ieri notte, il pedofilo si è impiccato nella sua cella; era il suo secondo tentativo di suicidio. “Ho l’impressione di non appartenere più alla razza umana” ha raccontato l’insegnante agli psichiatri che lo avevano in cura. Secondo questi ultimi, Romain considerava i bambini come degli “oggetti”.
Durante le indagini, sono stati interrogati 61 allievi della scuola di Villefontaine e di Vénissieux (dove Farina aveva insegnato qualche anno fa) che hanno raccontato dei particolari “gusti” dell’insegnante pedofilo: l’uomo imponeva infatti di farsi praticare delle fellatio dagli studenti i cui occhi erano bendati. I medici che si sono occupati del caso hanno dichiarato che l’uomo tendeva a “banalizzare all’estremo i fatti”, senza avere una percezione delle conseguenze delle sue azioni. Recentemente, le forze dell’ordine hanno scoperto dei video e dei fotomontaggi pedopornografici malfatti sul disco rigido del computer dell’uomo. Il pedofilo aveva infatti filmato alcuni dei suoi abusi oppure aveva creato dei fotomontaggi. Dovrà essere aperta un’indagine per fare luce sulla morte dell’uomo.