PADOVA- La giunta comunale presieduta dal sindaco Massimo Bitonci ha deciso che da oggi sarà vietato l’uso del burqa e del niqab a tutte le donne islamiche. La decisione è stata presa con un “sì” alla delibera proposta dallo stesso sindaco. Da oggi, quindi, per entrare in un museo o negli uffici comunali di Padova, le donne dovranno togliere il velo e farsi identificare. Dopo l’identificazione, sarà in ogni caso vietato rimettere il burqa durante la visita all’interno dei suddetti luoghi pubblici.
Il primo cittadino padovano ha espresso così il suo timore per l’allarme terrorismo vigente in questo periodo delicato. Bitonci ha inoltre dichiarato: “Tra gli obiettivi sensibili della città rientrano senza dubbio alcuno anche le sedi comunali frequentate ogni giorno da migliaia di persone tra politici, utenti, visitatori, operatori, autorità”.
Nel giorno in cui sono stati arrestati tre terroristi afgani che volevano colpire l’Italia, la città di Padova ha preso una decisione di rilevante importanza. Infatti, oltre al burqa che copre interamente il corpo della donna, è stato vietato anche il niqab, il velo che copre il viso delle donne lasciando solitamente scoperti solo gli occhi. A quanto pare, dietro la decisione del sindaco Bitonci vi è un episodio risalente a qualche giorno fa: una donna si era presentata in un museo di Padova con il velo integrale ed era stata costretta dai dipendenti a sollevarlo per mostrare il viso.
