È successo nella serata di sabato, 18 gennaio 2020, a Carpenedolo, comune della città di Brescia. Un uomo rumeno di 31 anni completamente ubriaco ha aggredito con violenza la moglie, sua connazionale e coetanea. Dopo averla aggredita l’ha anche minacciata di morte con un coltello. Ad assistere alla terribile vicenda anche la figlia adolescente della coppia.
In preda alla paura la 31enne ha trovato il coraggio di allarmare le forze dell’ordine. In seguito alla richiesta di aiuto della donna, immediato è stato l’intervento dei carabinieri sul luogo della violenta vicenda avvenuta all’interno di un appartamento situato a Carpenedolo, in provincia di Brescia. Giunti sul posto gli agenti hanno trovato l’uomo ubriaco e fuori di sé. Alla vista dei carabinieri non si è affatto calmato, al contrario li ha minacciati di volerli picchiare e di scatenare il suo cane contro di loro.
Fortunatamente i carabinieri sono riusciti a bloccare l’uomo prima che la situazione degenerasse maggiormente. Il 31enne è stato arrestato con le accuse di violenza, resistenza a pubblico ufficiale e minacce. Il giorno successivo all’arresto è stato rimesso in libertà in attesa del processo. Nei suoi confronti è stato però disposto l’allontanamento dalla casa familiare per evitare che faccia ancora del male alla moglie e alla figlia.