È finalmente finito l’incubo di una famiglia di Brescia, da moltissimi anni un uomo di 64 anni minacciava e picchiava con violenza la moglie e la figlia. A mettere fine ai continui maltrattamenti è stata la figlia adolescente della coppia, ha trovato il coraggio di rivolgersi alle forze dell’ordine dopo che il padre ha spinto lei e la madre verso il balcone della loro abitazione, dove le ha poi minacciate di ucciderle buttandole giù. L’episodio è avvenuto lo scorso febbraio, dopo che la 15enne ha denunciato il comportamento violento del padre il 64enne è stato arrestato.
Dopo aver svolto le dovute indagini sul caso, gli agenti hanno scoperto che i maltrattamenti e le minacce andavano avanti da oltre 15 anni. Poco dopo il matrimonio il 64enne ha iniziato a maltrattare la moglie, la sua ira il più delle volte era causata da banali motivi. Nemmeno la gravidanza è riuscita a far calmare l’uomo, ha infatti continuato a picchiare la moglie anche mentre era incinta. L’uomo ha iniziato a malmenare e insultare la figlia quando era ancora molto piccola, tanti sono stati gli episodi di violenza che ha dovuto subire.
La famiglia di Brescia aveva anche problemi economici, il 64enne spendeva la maggior parte del suo stipendio per recarsi nei bar e ubriacarsi. Per fare la spesa madre e figlia erano costrette a chiedere aiuto alla Caritas. Ad oggi le due vittime sono tornate a vivere serenamente la loro vita, senza avere più paura di essere minacciate e maltrattate.
