Eurovision 2016: vince l’Ucraina con Jamala

Eurovision: vince l'UcrainaSTOCCOLMA – Anche la 61° edizione dell’Eurovision Song Contest, il festival musicale europeo più famoso di sempre, si è concluso. Quest’anno la vittoria è andata all’Ucraina con la sua cantante Jamala che, cantando “1944”, affronta la deportazione dei tatari di Crimea ad opera di Stalin. Dato lo scottante tema politico, in molti hanno gridato al boiocottaggio. È strano infatti che il terzo posto sia andato proprio alla Russia.

L’Italia aveva riposto le sue speranze nella giovane Francesca Michielien che, con il suo brano “Nessun grado di separazione”, era arrivata 2° al Festival di Sanremo. All’Eurovision, invece, la veneta deve accontentarsi di un misero sedicesimo posto (le nazioni in gara erano 26). Il festival si è rivelato essere di grande impatto, con look eccentrici e coreografie mai banali.

Di seguito, la classifica dell’edizione 2016 dell’Eurovision Song Contest:

  1. Ucraina, Jamala – 1944
  2. Australia, Dami Im – Sound of Silence
  3. Russia, Sergej Lazarev – You Are the Only One
  4. Bulgaria, Poli Genova – If Love Was a Crime
  5. Svezia, Frans – If I Were Sorry
  6. Francia, Amir – J’ai cherché
  7. Armenia, Iveta Mukuchyan – LoveWave
  8. Polonia, Michał Szpak – Color of Your Life
  9. Lituania, Donny Montell – I’ve Been Waiting for This Night
  10. Belgio, Laura Tesoro – What’s the Pressure
  11. Paesi Bassi, Douwe Bob – Slow Down
  12. Malta, Ira Losco – Walk on Water
  13. Austria, Zoë – Loin d’ici
  14. Israele, Hovi Star – Made of Stars
  15. Lettonia, Justs – Heartbeat
  16. Italia, Francesca Michielin – No Degree of Separation
  17. Azerbaigian, Samra – Miracle
  18. Serbia, Sanja Vučić ZAA – Goodbye (Shelter)
  19. Ungheria, Freddie – Pioneer
  20. Georgia, Kocharov & Young Georgian Lolitaz – Midnight Gold
  21. Cipro, Minus One – Alter Ego
  22. Spagna, Barei – Say Yay!
  23. Croazia, Nina Kraljić – Lighthouse
  24. Regno Unito, Joe & Jake – You’re Not Alone
  25. Repubblica Ceca, Gabriela Gunčíková – I Stand
  26. Germania, Jamie-Lee Kriewitz – Ghost