Koh Tachai (Isola di Tachai) si trova a metà strada tra Surin e le Isole Similan ed è considerato uno dei posti migliori per in Thailandia per i liveaboards subacquei. Il panorama è uno spettacolo che offre la natura con acqua azzurra cristallina e chilometri di sabbia bianca. Ed è proprio per la sua importanza a livello naturalistico che, a causa di troppi turisti e subacquei, le autorità thailandesi hanno deciso di chiudere l’isola al pubblico di massa a partire dal 15 ottobre.
La realtà dei fatti è che, per la sua straordinaria bellezza, Koh Tachai è da anni meta di tantissimi utenti che, forse, alle volte, risultano troppi: alcune spiagge dell’isola hanno una dimensione che può contenere un massimo di 70 persone, quando, nei periodi di picco, il numero di turisti presenti arriva a 1000, da sommare alle tante bancherelle e arrivi di imbarcazioni turistiche.
La notizia, giunta dal Dipartimento di conservazione dei Parchi della Thailandia, annuncia la chiusura definitiva di Koh Tachai, mentre gli altri Parchi Marini thailandesi “amici” hanno una chiusura generale da maggio ad ottobre. Ovviamente il problema interesserà molto l’economia dell’isola fondata prettamente sul turismo, ma è anche vero che non è il primo caso di natura incontaminata rovinata dall’uomo e dal suo turismo di massa.