Quando si parla di mercato piloti della Formula 1, spesso spunta il nome di Max Verstappen. Il giovane pilota olandese, infatti, viene costantemente accostato ai due top-team del Circus, Ferrari e Mercedes, come eventuale sostituto rispettivamente di Raikkonen e Bottas. Le voci di mercato, però, sono state messe a tacere dall’ufficialità giunta in queste ore dalla Red Bull che, durante il weekend dedicato al Gran Premio degli Stati Uniti, ha comunicato di aver raggiunto l’accordo per il rinnovo di contratto con il figlio d’arte. Il sodalizio sportivo, infatti, è stato prolungato fino al 2020, con la scuderia anglo-austriaca che ha dimostrato ancora una volta di credere ciecamente nelle qualità del driver classe 1997, già entrato nella storia della Formula 1 con la sua vittoria al Gran Premio di Spagna dello scorso anno, che lo ha consacrato come il più giovane vincitore di sempre di una gara.
Max Verstappen, nelle prime dichiarazioni rilasciate dopo il rinnovo di contratto, ha manifestato tutta la sua soddisfazione e la propria gratitudine verso il team che lo ha cresciuto e che, prima in Toro Rosso e poi nella “casa madre” Red Bull, lo ha lanciato in Formula 1. Il giovane pilota, infatti, ha sottolineato come, fin da quando aveva appena 16 anni, la scuderia di Milton Keynes abbia sempre avuto grande fiducia nei suoi mezzi, dandogli l’opportunità di esordire nella massima disciplina motoristica quand’era ancora minorenne. Guardando al futuro, seppur indirettamente, il driver olandese ha lanciato la sua sfida-mondiale, sottolineando come l’obiettivo suo e del team sia non solo quello di continuare a divertirsi ma, soprattutto, di continuare a lavorare duramente “per avere più successo negli anni che verranno”.
Soddisfazione anche da parte della Red Bull che, nella persona del team principal Christian Horner, si è detta felice del prolungamento dell’accordo con il ventenne pilota. Il dirigente della squadra anglo-austriaca ha ricordato il grande esordio dello scorso anno di Verstappen, con la storica affermazione in Spagna ed un prosieguo di stagione ricco di ottimi risultati. In questa Formula 1 2017, invece, Horner ha riconosciuto che il ragazzo ha vissuto un periodo più altalenante, parlando di “frustrazioni”. Tuttavia, il team manager britannico ha evidenziato che con il recente trionfo in Malesia ormai il peggio è passato, facendo chiaramente capire che il gioiellino olandese gode della stima e fiducia incondizionata da parte della scuderia.
Patrizia Gallina