Positano

A Positano la bellezza si paga, arriva la tassa sul panorama

E’ in arrivo a Positano una nuova imposta, trattasi della tassa sul panorama. Scattare foto, fare video o film, che includono il panorama della località amalfitana, ha un costo. Il tributo è dovuto solo qualora queste immagini abbiano finalità commerciale. L’entità della tassa va dai mille ai duemila euro, secondo un tariffario regolato dal comune di Positano.

Questo è il  regolamento contenuto nella delibera del 3 ottobre. Il regolamento sarà operativo da metà novembre. Andando a vedere nel dettaglio per quanto riguarda le riprese fotografiche/pubblicitarie il costo è di mille euro, mentre per le riprese video/cinematografiche il costo è di duemila euro. Non sono previsti costi per riprese con finalità editoriali, dunque quelle inerenti a programmi televisivi, riviste, documentari e giornali.

Per poter procedere alle riprese è necessario chiedere una specifica autorizzazione al comune di Positano 30 giorni prima. Le richieste d’urgenza, o giunte oltre il termine subiranno una maggiorazione dell’imposta pari al 50% dell’importo. Anche per quanto riguarda i matrimoni, seppur gratuiti è necessario richiedere l’autorizzazione al Comune almeno 10 giorni prima della celebrazione. Il regolamento bandisce inoltre l’uso di droni «fatto salvo casi particolari che dovranno essere preventivamente sottoposti all’attenzione dall’amministrazione comunale.

In merito il sindaco di Positano Michele De Lucia ha dichiarato: ” Non lo facciamo certo per fare cassa  ma, piuttosto, per filtrare le operazioni commerciali legate al buon nome della nostra cittadina: non tutti devono poter legare il proprio brand a Positano. E poi lo facciamo anche per controllare il territorio perché i set improvvisati fermavano spesso il flusso pedonale dei turisti nei punti-clou del paese, causando disagi e battibecchi. Noi vogliamo avere il controllo su chi gira o fotografa a Positano: è un nostro diritto. Quanto alle cifre, sono simboliche: altro che mille o duemila euro, chi sfrutta l’immagine di Positano dovrebbe pagarne 50 mila o 100 mila”.