E’ morto Johnny Hallyday, il rocker di Parigi. Francia in lutto

Johnny Hallyday durante un concerto

Jean-Philippe Smet, in arte Johnny Hallyday nacque a Parigi il 15 Giugno 1943. Il suo destino fu segnato sin da subito, infatti visse in una famiglia di artisti. Era un giovane di bell’aspetto e per questo iniziò la sua carriera come attore. Diversi furono i film di cui fu interprete e non abbandonò mai il cinema, anche quando divenne una rockstar famosa in Francia e non solo. Si appassionò al rock’n’roll americano grazie alla musica di Elvis Presley.  Egli fu, infatti, una fonte d’ispirazione importantissima per Johnny Hallyday. Nel 1960 pubblicò il suo primo disco dal titolo “Hello Johnny”.

Johnny Hallyday

Lo ricorderanno sicuramente anche tanti italiani, infatti il cantante interpretò Quanto t’amo (in francese Que je t’aime). Memorabili anche le canzoni italiane che adattò in lingua francese, come la celeberrima 24.000 baisers (24.000 baci di Celentano). Rimarranno indelebili le riprese del suo concerto sotto la Torre Eiffel e quello con i Rolling Stones. Tante le collaborazioni internazionali, come i duetti con Céline Dion, Lara Fabian e Laura Pausini.

Johny Hallyday e sua moglie Laeticia

La sua carriera è durata più di 50 anni, creando così un numero impressionante di canzoni e oltre 100 milioni di dischi venduti. Da tempo però era malato di tumore ai polmoni. Ad annunciare la sua morte è stata proprio sua moglie Laeticia Hallyday, sempre al suo fianco da ben vent’anni anche durante la malattia.

La sua morte ha spezzato il cuore dei francesi, compreso quello del presidente Emmanuel Macron che da Parigi ha espresso parole di cordoglio. Ora tutto il paese è in lutto nazionale . Johnny Hallyday è stato un vero e proprio idolo del rock and roll, capace di riunire intere generazioni. Con lui se n’è andato un pezzo importantissimo di storia della musica francese. La sua fama però non finisce con la sua scomparsa, perché continuerà a vivere nella memoria di tutti i suoi connazionali e non solo. Grazie alle suoi innumerevoli collaborazioni internazionali, sarà ricordato anche in tutto il mondo.