Laura Boldrini

Laura Boldrini tra le personalità che cambieranno l’Europa nel 2018

Laura Boldrini è una delle persone più influenti in Europa

Laura Boldrini è tra i 28 personaggi che, secondo il settimanale Politico, influenzerà le scelte dell’UE. La presidente della Camera si è aggiudicata il quinto posto in classifica. E’ stato premiato il suo coraggio nel parlare contro la misoginia che regna online. In particolare, si è da sempre battuta contro la violenza sulle donne. Fin dalla sua elezione come Presidente della Camera è stata insultata sul web, ricevendo anche minacce di morte. E’ stata eletta come uno dei personaggi più influenti dell’anno a venire.

L’impegno per il sociale

Famose le sue battaglie volte a dare voce alle donne. Una delle sue campagne più famose è stata quella di proporre dei cambiamenti in materia grammaticale. E’ stata una sua idea quella di proporre l’uso del termine ministra e tanti altri titoli solitamente volti al maschile. Il Politico sul proprio sito ricorda come la Presidente della Camera sia stata derisa quando fece quella proposta. Eppure non c’era proprio niente di cui ridere. Con questo suo modo di parlare delle fasce più deboli l’ha resa da subito conosciuta al pubblico e al tempo stesso odiata. Non si è mai tirata indietro di fronte a temi scomodi affrontandoli con grande determinazione. Anche il suo esprimersi in favore dei migranti l’ha resa oggetto di messaggi violenti. Proprio questi ultimi l’hanno resa ancora più agguerrita contro l’hate speech, che rimane una priorità sulla sua agenda. Lei stessa ammette che rimane ancora molto da fare contro l’odio, in particolare verso le donne.

I primi in classifica

Primo classificato del Politico c’è Christian Lindner, leader liberale tedesco che sta diventando sempre più influente in Germania ma anche all’interno dell’Unione Europea. Secondo in classifica il ministro Michael Gove che si sta concentrando sulla politica agricola britannica e creando spaccature all’interno del paese. Terzo invece il ministro Muriel Penicaud, che, con le sue decisioni, ha cambiato il mondo del lavoro in Francia.