Messico, autobus si ribalta

Messico, autobus si ribalta provocando 12 morti: coinvolti due italiani

In Messico un autobus è finito fuori strada, 12 sono i morti

Un gruppo di crocieristi si trovava ieri 19 dicembre 2017 su un autobus in Messico per una escursione al famoso sito archeologico maya di Chacchobén. La nave della Royal Caribbean aveva fatto scalo nel porto prossimo di Mahahual. Improvvisamente, il conducente ha perso il controllo dell’autobus, forse a causa di un guasto, finendo fuori strada. Si ipotizza la foratura di un pneumatico anteriore, ma la notizia non è stata ancora confermata. Alcuni testimoni hanno raccontato che l’autista si è fatto prendere dal panico ed è scappato. L’uomo ha abbandonato le vittime sul luogo dell’incidente, avvenuto sull’autostrada che collega Mahahual a Cafetal, nello stato di Quintana Roo. L’incidente si è verificato a circa 350 chilometri a sud di Cancun, una delle mete più visitate in Messico, soprattutto dai turisti stranieri. Ad ogni modo, i soccorsi sono arrivati tempestivamente.

Sull’autobus c’erano circa 30 persone, tra queste anche due italiani illesi

Oltre all’autista e alla guida turistica, sull’autobus c’erano trentuno persone. Tra queste dodici persone hanno perso la vita. Sull’autobus c’erano anche due italiani, ma la Farnesina, insieme all’ambasciata d’Italia a Città del Messico, ha confermato che sono rimasti illesi. Queste le parole del ministero degli esteri: “Sulla base di quanto riferito dalle autorità locali non ci sono né feriti né vittime italiane. Due connazionali, che si trovavano a bordo dell’autobus, stanno bene e sono tornati sulla nave”.  

Cinque passeggeri sono stati già dimessi, erano quasi illesi

A seguito dell’incidente, molte vittime sono rimaste incastrate nelle lamiere. I feriti sono stati subito trasportati in quattro diversi ospedali della zona. Tra questi, cinque sono stati già dimessi poiché rimasti quasi illesi. Sono ancora poco chiare le informazioni che riguardano la nazionalità dei passeggeri coinvolti nell’incidente. Stando alle dichiarazioni di alcune fonti, la maggior parte di loro erano di nazionalità svedese, americana e brasiliana.