Nel Milanese stamattina si è udito un forte boato. Infatti all’alba due appartamenti all’ultimo piano di un edificio sono stati distrutti da un’esplosione. E’ successo a Sesto San Giovanni in via Villoresi. La deflagrazione ha provocato sei feriti, di cui un bambino. I residenti del quartiere sono stati svegliati all’improvviso dall’esplosione verso le 5 del mattino. Successivamente in mattinata i tecnici hanno rimosso i detriti ma poco tempo dopo c’è stato un nuovo crollo. Una parte di intonaco è caduto dalla parte più alta dell’edificio. Per fortuna i vigili del fuoco e le forze dell’ordine sono riusciti a spostarsi in tempo.
Secondo alcune testimonianze lo scoppio nella palazzina sarebbe stato avvertito a diversi chilometri di distanza. In queste ore i vigili del fuoco e la polizia stanno indagando per capire cosa possa aver causato lo scoppio. L’esplosione si è verificata nell’abitazione di un anziano di 73 anni che viveva da solo. Al momento si ipotizza che l’incidente possa essere stato causato dallo scoppio di una tubatura di gas. Stando a quanto riportano le fonti locali il bambino ferito nell’incidente sarebbe stato colpito da un oggetto caduto da un mobile. Il piccolo non avrebbe riportato ferite gravi, così come le altre persone coinvolte.
Molte le famiglie che abitano nella palazzina. Si tratta di circa dodici famiglie per un totale di 24 persone. Sono tutti stati evacuati temporaneamente mentre si aspetta che i pompieri verifichino la stabilità delle abitazioni. L’esplosione ha distrutto gli appartamenti dell’ultimo piano e i detriti hanno causato danni anche nell’edificio vicino. Raffaella Cautillo di 54 anni ha raccontato all’ANSA che lei e suo figlio di 16 anni non sono riusciti ad uscire all’appartamento. Erano terrorizzati e sentivano vetri e calcinacci cadere ovunque. La madre della donna, 85 enne, fortunatamente era in ospedale per alcuni controlli.