Treno deragliato tra Pioltello e Segrate. La tragedia è avvenuta stamattina intorno alle 7, nel treno regionale 10452 di Trenord. Fino a questo momento sono 3 i morti. Le vittime, tutte donne, sono: Pierangela Tadini, 51 anni; Giuseppina Pirri 39 anni e Ida Milanesi di 61 anni. Il treno era partito stamattina da Cremona verso le 5 e 30 circa e sarebbe dovuto arrivare alle 7.24 a Milano.
Secondo le prime ricostruzioni la causa dell’incidente sarebbe da ricondurre al cedimento strutturale di una rotaia. Quest’ultima stava per essere sostituita. Sembra che la rotaia abbia ceduto al passaggio delle prime carrozze, ma quelle che sono uscite sono quelle centrali. Il treno avrebbe continuato la sua corsa, ma le carrozze centrali ormai erano già fuori binario e dopo due km ci sarebbe stato il deragliamento. Il responsabile di Rfi della Lombardia Vincenzo Macello ha dichiarato che gli accertamenti continueranno anche nei prossimi giorni per comprendere meglio l’accaduto.
Intanto la Procura di Milano ha aperto un’inchiesta con l’ipotesi di disastro colposo, come ha dichiarato il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano. Purtroppo le operazioni di soccorso che hanno visto impegnati tutti i mezzi disponibili in Lombardia, sono state complicate da una massicciata ferroviaria, alla quale sono state asportate un paio di ringhiere di cemento. Questa operazione è stata attuata per permettere ai soccoritori di raggiungere i vagoni accartocciati all’interno dei binari.
Treno deragliato: le reazioni
Questa tragedia ha suscitato, come era facilmente prevedibile, tante reazioni indignate. Innanzitutto c’è da segnalare che il ministro dei trasporti, Graziano Delrio, si incontrerà a breve con le autorità in prefettura a Milano, per discutere dell’incidente ferroviario. La notizia del treno deragliato ha sconvolto anche il sindaco di Milano, Beppe Sala, che ha affermato che bisognerà lavorare ancora di più sulla sicurezza ferroviaria. Anche in America si discute sull’argomento dopo la tragedia successa poco tempo fa a Washington.