Negli ultimi anni, Disney si sta ponendo faccia a faccia con una realtà tutt’altro che surreale.
Abituati a storie d’amore, lieti fini e modelli femminili perfetti, iniziamo a trovare smontati stereotipi e trovare bellezza anche in diversi tipi di amore: quello tra madre e figlia in “Brave” (2012). Protagonista è la principessa Merida con la sua rossa riccia chioma e le sue lentiggini.
Troviamo poi l’amore fraterno in “Frozen” (2013), dove la protagonista viene sfidata a trovare l’amore che si scoprirà non essere in un uomo, bensì nei confronti della sorella. Ricordiamo inoltre “La principessa e il ranocchio”, uscito nel 2009 (anno dell’arrivo di Barack Obama alla Casa Bianca) con la prima principessa nera: Tiana. Nessun solito principe, nessun matrimonio ma eguali finali commoventi.
La nuova intenzione Disney
Sembrerebbe quindi che per il prossimo anno, Disney abbia intenzione di abbattere completamente il muro nei confronti del mondo omosessuale. Desidera infatti introdurre una principessa lesbica come protagonista. Sembrerebbe però, che la prestigiosa casa cinematografica abbia già provato in passato a introdurre baci omosessuali nella scena di un cartone animato trasmesso su Disney XD. Ma, evidentemente non sufficientemente visibile da creare critiche a differenza di Le Tont in “La bella e la bestia” il film.
Critiche e indignazioni a suo seguito, intolleranze e infuocate polemiche. Sembrerebbe che Disney si trovi dinanzi ad un pubblico tutt’altro che pronto ad accogliere questa realtà. Una realtà che ogni giorno cerca di farsi sempre più spazio nella società. Dall’altra parte è però presente la richiesta delle numerosissime associazioni LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender) di aggiornare i modelli di famiglia esistenti. Si tratterebbe di un primo significativo passo nel tentativo di dare consapevolezza di questa esistenza anche ai più piccoli. O di un primo passo che aumenterà l’ostilità perché ritenuto “troppo”?
