L'Amica geniale avrà un secondo capitolo.

L’Amica geniale 2 ci sarà: l’annuncio di Hbo e Rai

Si sta confermando sempre di più come un vero e proprio fenomeno mediatico “L’Amica geniale”, fiction diretta da Saverio Costanzo, tratta dal primo romanzo della saga letteraria firmata da Elena Ferrante. Dopo il grande successo dell’esordio, anche la seconda puntata del 4 dicembre ha fatto segnare un boom di ascolti Tv, con una media che ha superato di poco i 7 milioni di telespettatori ed uno share del 30,1% che non ha lasciato alcuno scampo alla concorrenza.

E così, forte dell’apprezzamento del pubblico, le vicende delle due amiche Elena e Lila avranno un sequel. Infatti, proprio in queste ore, Hbo Programming e Rai hanno comunicato che verrà girata la seconda stagione della fiction che sarà tratta da “Storia del nuovo cognome”, ovvero il secondo libro della quadrilogia della Ferrante, che comprende anche “Storia di chi fugge e di chi resta” e “Storia della bambina perduta”. I responsabili del progetto, nel comunicare la realizzazione della seconda edizione, non hanno potuto nascondere la soddisfazione per i grandi risultati fatti segnare dalla fiction in onda su Raiuno in queste settimane.

Casey Bloys, presidente di Hbo Programming, si è detto entusiasta dell’enorme apprezzamento di pubblico e critica nei confronti della trasposizione televisiva del primo romanzo di Elena Ferrante, rivelando che c’è una grandissima voglia di rimettersi al lavoro al più presto per girare le riprese del secondo capitolo e per “continuare il viaggio di Elena e Lila”. Anche Fabrizio Salini, ad della Rai, ha posto l’accento sullo “straordinario successo de L’Amica geniale”, ricordando che questo traguardo rappresenta un motivo di orgoglio per l’azienda televisiva di Stato. Al contempo, sulla scia di quanto affermato da Bloys, il dirigente ha confermato che prossimamente si tornerà sul set per girare la seconda stagione, evidenziando anche come la Rai abbia intenzione di continuare a sottoscrivere delle “coproduzioni internazionali” che siano anche in grado di valorizzare e far emergere il talento italiano.

Patrizia Gallina